E’ stata inaugurata a Castel Viscardo, presso i locali messi a disposizione dalla parrocchia Ss. Annunziata, una suggestiva Mostra sulla Cultura e la Vita Contadina, con oggetti, utensili e immagini tratte da scene di vita risalenti a fine Ottocento e primi del Novecento.
La mostra è stata curata da Simona Sterpa, Annunziata Tiracorrendo, Simeone Stefani, Veraldo Serranti con l’ausilio di MariaRita Cimicchi e Giuseppina Tascini e sarà visitabile fino a domenica 27 agosto in concomitanza con i festeggiamenti del Santo Patrono.
“L’idea della mostra nasce da lontano e raccoglie insieme gli sforzi e i suggerimenti di molteplici persone e attività che hanno animato tutto il passato anno culturale castellese” spiega la Presidente della Commissione Cultura, Chiara Tiracorrendo. “Le nostre ricerche – aggiunge – si concentrano non solo sulle fornaci e il cotto fatto a mano, ma anche sull’altro versante peculiare di Castel Viscardo, ovvero l’attività e quindi la vita contadina, non a caso la nostra Sagra della Cannelletta, appena conclusa, è essa stessa un fortissimo richiamo alla nostra vocazione tradizionale di produttori di vino.”
“Da una cartolina di archivio – prosegue la Presidente – la nostra giovane creatrice di moda, Arianna Chiasso, aveva cucito e ricostruito un abito femminile di contadina di inizio Novecento, come nuovo ospite fisso del Museo Multimediale del Cotto ed è stato proprio questo abito l’input più forte all’allestimento della mostra sulla cultura Contadina, di cui per tanto ne è il pezzo forte”.
Un’altra piccola mostra è visitabile negli stessi giorni nei locali messi a disposizione dalla famiglia Cimicchi, al centro del paese. Ripropone le immagini dell’ex aeroporto militare dell’Alfina. L’Amministrazione come sempre non può che ringraziare lo sforzo e la creatività profusi dai molti volontari che animano la vita sociale e culturale della comunità di Castel Viscardo, naturalmente non solo nei mesi estivi.