FICULLE – Si avvia a conclusione la stagione estiva di “AperitiVino”, iniziativa a marchio “Osteria di Vitalonga”, con una due-giorni di dilettevole opulenza, dedicata a chi ama nel cibo il piacere e i rimandi enciclopedici, la carezzevole voluttà e il misterioso simbolismo degli oggetti e delle storie alimentari. Il protagonista della serata di venerdì 11 agosto è il fico, emblema di Ficulle, posto da tempo immemore sullo stemma del comune. A Orvieto, città matrice di molti segnacoli sparsi per l’antico contado, il fico può addirittura esibire un blasone di ordine teologico. Il frutto della tentazione originaria, impresso nel marmo dei bassorilievi del Duomo, trovò proprio nella città del tufo una peculiare redenzione grazie al miracolo del Beato Tommaso da Orvieto detto “dal fico”.
Tra i diversi prodigi attribuiti al religioso dell’Ordine dei Servi di Maria, quello “botanico” superò la prova dei secoli. Con devotissime e indefesse orazioni, Tommaso seppe far fruttificare una pianta di fico nel bel mezzo di un freddissimo gennaio, così da poter offrire i frutti “preternaturali” ad una donna incinta che aveva manifestato al beato questo desiderio “fuori stagione”.
Ma il toponimo “Ficulle” può legittimamente rivendicare quest’origine vegetale? Secondo i più avvertiti, il nome pare abbia a che fare più con i vasi (figulus=vasaio) che non con i frutti. Però ai ficullesi di un tempo questa etimologia presunta non dispiacque e si tennero i vasi e i fichi.
L’ultima puntata di Aperitivino ha inteso pertanto celebrare questo “frutto eponimo” con abbinamenti sibaritici, destinati a scatenare autentiche estasi ghiottonesche. Proposte gioiose che, messe assieme ai vini (si suggerisce il “Terra di Confine” e il “Monte Nibbio”) e al “Brazilian Jazz Trio” di Rossella Costa, rischiano di replicare la medesima tentazione originaria…
Menù “AperitiVino” venerdì 11 agosto dalle 19.00
Amuse bouche :
saccottino di pancetta, ricotta e fichi
Tagliere:
focaccia prosciutto e fichi
millefoglie di fichi e gorgonzola
crostone di pane integrale con fichi e alici
Tortucce
Per gli appassionati gourmet in cerca di ulteriori emozioni, si suggerisce la cena a seguire, a chiusura di un’esperienza che ha messo insieme giovani talenti in cucina, i giacimenti gastronomici del territorio, la piacevolezza dei vini di Tenuta Vitalonga.
Menu della cena
Mezzemaniche con pomodorini arrosto
Déjeuner sur l’herbe di vitello tonnato
Sbrisolona con fichi
Costo aperitivino: 15 euro
Costo cena: 25 euro
Il giorno seguente, sabato 12 agosto alle ore 20.30, va in scena il gran finale di “Chef in vigna”, la divertente proposta di enogastronomia e musica da consumarsi sui tavoli apparecchiati a fianco dei filari di Sangiovese. Tre i protagonisti della serata: il tartufo, la musica vintage di “Les triplettes”, i vini di Tenuta Vitalonga. Del tartufo il mondo conosce i più intimi segreti, le virtù più recondite, i misteri più inconfessabili. Quindi si proverà a estorcere al tubero l’ennesima (e ghiotta) confessione gastronomica, forzando il noto per adescare l’ignoto.
“Les triplettes” è il nome di un giocoso e insieme raffinato trio musicale – Maria Fiorelli (voce), Lorenzo Baldinelli e Samuele Martinelli (voce e chitarra) – che ripercorre, con leggerezza ed eleganza, gli evergreen dello swing americano ed europeo, successi senza tempo che accompagnavano la marcia di un mondo ottimista e scanzonato.
L’affiancamento dei vini di Tenuta Vitalonga al tartufo è un’esperienza del gusto carica di emozioni, quasi autocatalitica. Sebbene il tubero ben si accasi con tutto il catalogo enoico della Tenuta, si suggerisce una ponderata degustazione con il “Phiculle”, che sembra magneticamente corrispondere al riverbero delle forze ctonie di questi luoghi, vera origine delle felicità custodite nei tartufi, nei vini e negli altri prodotti della terra…
Menù “Chef in Vigna” sabato 12 Agosto ore 20.30
Amuse bouche:
Galantina di pollo e tartufo
Per cominciare:
Flan al tartufo con pane croccante
A seguire
Umbrichelli con carbonara al tartufo
Bocconcini di faraona tartufata al cartoccio con dadolata di patate
Per concludere:
Caldofreddo di cioccolato e frutti rossi
Cena e concerto euro 45