ORVIETO – «Siamo stati sempre disponibili al dialogo e alla collaborazione e tutte le cose buone fatte finora sono state tali proprio perché condivise». Sorpreso delle polemiche sollevate dall’associazione “Orvieto per Tutti” circa l’aspetto e la gestione della città, l’assessore Andrea Vincenti risponde per le rime. E lo fa riprendendo in mano il documento di lavoro per il quadro strategico di valorizzazione pubblicato nel 2015 e condiviso, tra gli altri, insieme alle associazioni dei commercianti.
«Abbiamo sempre fatto riferimento a questo piano di lavoro che riguarda una serie di interventi sulla mobilità del centro storico. Interventi che, gradatamente, stiamo mettendo in atto per dare alla città una nuova immagine», sottolinea Vincenti.
A cominciare dalla pedonalizzazione di piazza Duomo scattata l’8 luglio scorso. Una chiusura che per ora sarà a tempo, fino all’apertura delle scuole, ma che, con molta probabilità, diventerà definitiva. «E’ impensabile che siamo rimasti l’unica città dove in una piazza come quella dove si trova la nostra Cattedrale i turisti non possano passeggiare liberamente ma debbano schivare il passaggio delle macchine.
Dopo questo periodo di sperimentazione, sicuramente, prenderemo una decisione che andrà verso la definitiva pedonalizzazione della zona. E di certo – precisa Vincenti – non sacrificheremo un’altra area già pedonalizzata (via del Duomo – via Luca Signorelli, n.d.r.) facendo un passo indietro per farne uno avanti. Il programma dell’amministrazione è noto, non è cambiato e non cambierà adesso». E va verso questa stessa direzione la cancellazione dei parcheggi in piazza del Popolo su cui l’amministrazione sta già lavorando, con tempi tuttavia ancora non definiti, nell’obiettivo di diminuire l’impatto del traffico veicolare con una migliore fruibilità da parte di cittadini e turisti. «Basta fare un giro in centro per rendersi conto che la città è più viva proprio nelle aree pedonalizzate dove la gente ha più modo di passeggiare, socializzare, spendere – sottolinea l’assessore – Molte attività commerciali sono rifiorite grazie a questi provvedimenti, e ne sono nate di nuove. E’ innegabile il vantaggio economico che questa operazione sta portando alla città intera».
Su alcuni aspetti, come il problema degli accessi impropri alle Ztl per evitare spiacevoli ingorghi o la messa a punto dell’orario per il ritiro della raccolta differenziata in centro mettendo fine all’imbarazzante mostra di immondizia fuori dai portoni, è innegabile, che qualche passo in avanti vada fatto. Ma, altrettanto innegabile, è la collaborazione con le categorie.
«Alcune riforme richiedono tempo. Sulla ZTL abbiamo già preso provvedimenti lo scorso gennaio e se è necessario interverremo ancora. Subito dopo l’estate promuoveremo nuovi incontri anche per quanto riguarda la raccolta differenziata. Da parte nostra c’è la massima apertura al dialogo, quello costruttivo però. E con soggetti rappresentativi» tira fuori dai denti Vincenti mandando una frecciatina al veleno all’associazione Orvieto per Tutti “accusata” di non rappresentare la totalità dei commercianti quanto, piuttosto, una piccola parte. (Sa.Simo)