ORVIETO – Hanno avuto e stanno avendo molto successo fra gli orvietani le visite guidate al sito archeologico di “Campo della Fiera” organizzate, nel periodo maggio e giugno, per il pubblico e per le Scuole, dall’Associazione “Campo della Fiera” / ONLUS con il patrocinio del Comune di Orvieto / Assessorati alla Cultura e alla Pubblica Istruzione.
A visitare il sito archeologico di “Campo della Fiera” con l’assistenza prestata dalla Protezione Civile – fanno sapere gli organizzatori – sono stati numerosi studenti delle Scuole Elementari di Orvieto Scalo e del Liceo artistico ma anche un gruppo di americani guidati dalla Prof.ssa Nancy de Grummond e due gruppi provenienti da Perugia.
La prossima visita guidata agli scavi di “Campo della Fiera” è in programma per domenica 18 Giugno – festa del “Corpus Domini” – alle ore 16.
Come è noto, sin dal 2000, ogni estate, sotto la direzione della Prof.ssa Simonetta Stopponi, in località “Campo della Fiera” si svolgono campagne di scavo rivolte agli studenti delle università italiane ed estere.
Le ricerche, rispetto alle quali la moderna critica archeologica è oramai concorde nel riconoscere il sito quale sede del “Fanum Voltumnae” il santuario federale etrusco, hanno finora consentito di riportare alla luce uno straordinario complesso di strutture che, estendendosi per oltre cinque ettari, testimonia l’esistenza di una grande area sacra frequentata per più di 2000 anni, dal VI sec. a.C. al XV secolo. Fra i ritrovamenti un’imponente Via Sacra, di quasi 10 metri di larghezza, funzionale a processioni di carattere religioso e celebrativo, attorno alla quale si sviluppano le principali strutture dei templi, delle terme ed i resti dell’antica chiesa di San Pietro in Vetere.
Presso il sito archeologico, da qualche anno è completamente resa visibile nelle sue dimensioni (35 metri x 7 metri) e nei suoi mosaici la chiesa di San Pietro in Vetere. Un ritrovamento molto importante perché si tratta dell’unica chiesa esistente nella zona, nel punto in cui avvenne l’incontro tra la reliquia del Sacro Corporale del Miracolo Eucaristico di Bolsena e Papa Urbano IV. Il completamento delle ricerche della chiesa nel biennio di scavo 2013/2014 ha coinciso con la celebrazione del 750° anniversario di quell’evento, ricordato dal mondo della cristianità con il Giubileo Straordinario.
Dal punto di vista archeologico, l’importanza che gli scavi implicano dando visibilità internazionale alla nostra città e per il coinvolgimento del pubblico e delle Scuole che rende fruibile l’area archeologica ad una più vasta platea arricchendola anche di contenuti formativi visto che il programma delle visite coinvolge anche gli studenti orvietani.
L’Associazione “Campo della Fiera” è nata nell’estate 2015, divenuta ONLUS nel 2016 e direttamente impegnata negli scavi ed opera prevalentemente in modo attivo nella tutela, valorizzazione e promozione dei beni culturali. Persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e si propone di intraprendere iniziative di carattere culturale attraverso un costante confronto con le istituzioni territoriali, tutelando gli interessi della comunità e sviluppando la coscienza civica e democratica dei cittadini.
E’ composta da studiosi e da collaboratori allo scavo oltre ad essere aperta a tutti i sostenitori e gli appassionati del patrimonio culturale del nostro Paese.
Attualmente l’associazione sta organizzando la Mostra intitolata Le Lieu Celeste. Le Sanctuaire Fédéral des Etrusques in Orvieto che si terrà nel periodo Marzo – Settembre 2018 al Musée National d’Histoire e d’Art di Lussemburgo che ha chiesto di ospitarla. La mostra presenterà i risultati degli scavi condotti a Campo della Fiera, su concessione ministeriale e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto.