ORVIETO – “Protesta e proposta”. Su queste due direttrici si fonderà l’incontro messo in agenda per oggi con i sindacati Usb che stanno seguendo la vicenda Te.Ma. Incontro resosi necessario “per rendere nota la difficile situazione che è emersa con maggiore chiarezza dopo gli incontri svolti con il CDA della TE.MA – denuncia il sindacato – e dopo l’audizione alla conferenza dei capigruppo del Consiglio Comunale di Orvieto”.
“La Federazione ed i lavoratori sono molto preoccupati per l’atteggiamento intransigente e di chiusura che è emerso dopo gli incontri, da parte del Sindaco Germani e soprattutto da parte dell’assessore Gnagnarini, che si è dimostrato essere il vero deus ex machina dell’amministrazione comunale, nonostante dai capigruppo in maniera unanime sia venuta la richiesta, che condividiamo, di superare l’orizzonte temporale di proroga della convenzione posto dal Comune con la DGM n.133 del 25/05/2017, atto necessario per dare una speranza all’Associazione TEMA, ad iniziare dalla concreta possibilità di programmare la prossima stagione teatrale”.
Secondo il sindacato “la posizione di chiusura pressochè totale che si è venuta a creare in Giunta, potrà essere superata solo se la politica torna ad essere protagonista”. Nell’incontro di oggi l’Usb ha annunciato che rappresenterà il profilo ed i contenuti dell’appello rivolto a tutte le forze politiche e sociali che hanno a cuore la cultura, il Teatro Mancinelli ed il futuro di servizi ed attività che sono strategiche per tutta la città di Orvieto. “Il Consiglio Comunale deve riprendersi con forza il proprio ruolo facendosi portatore degli interessi collettivi – dice il sindacato dei lavoratori – Riteniamo che il Consiglio Comunale non possa essere esautorato da una parte dell’esecutivo, o da qualche tecnico, lasciando decisioni strategiche in mano a chi assume il classico atteggiamento “despota” e si trincera dietro i tecnicismi tipici della burocrazia”. Proprio in queste ore, i gruppi di Maggioranza, Partito Democratico, Per Andare Avanti, Socialisti Italiani e Sinistra Italiana, hanno inviato al sindaco un documento per superare la delibera comunale che impone la gara per la gestione del Teatro Mancinelli. Chiedono, sostanzialmente, di andare all’approvazione, entro il 1 luglio prossimo, di una nuova proroga della convenzione di gestione del Teatro Comunale a favore della Te.Ma con scadenza il 30 giugno 2018.
Intanto, altra benzina sul fuoco, arriva dall’Associazione Stampa Umbra (Asu) nel sottolineare come, nel bando, per quanto riguarda la figura che gestisce l’ufficio stampa del teatro Mancinelli, non sia prevista l’iscrizione all’ordine dei giornalisti.
“Spiace dover constatare come ancora una volta in Umbria, da parte di alcuni enti locali, in questo ultimo caso il Comune di Orvieto – scrive l’Asu – vi sia una assoluta mancanza di riconoscimento del lavoro giornalistico e delle norme che lo regolano anche nell’ambito della Pubblica Amministrazione. Il riferimento è al Capitolato Speciale d’oneri per l’affidamento in concessione del Teatro Comunale L. Mancinelli di proprietà dello stesso Comune. All’art. 23 – punto 5 – relativo alle clausole di salvaguardia per l’occupazione si fa infatti riferimento all’ufficio stampa, prevedendo per questa funzione un amministrativo con contratto del commercio.
Per il sindacato dei giornalisti umbri è inaccettabile che non si faccia minimamente riferimento all’obbligo di iscrizione all’Albo professionale come prevede una legge dello Stato, la 150 del 2000, per giunta preferendo all’applicazione del contratto di categoria un altro contratto di natura privatistica: quello del comparto del commercio. Dai sindaci che si firmano, insieme agli assessori, comunicati che lodano la propria capacità amministrativa, agli uffici stampa di pubbliche amministrazioni in cui continuano ad operare pensionati, il panorama regionale appare a dir poco desolante. Per questo auspichiamo che arrivi al più presto a compimento il percorso di collaborazione tra il gruppo uffici stampa dell’Asu e l’Anci Umbria per regolare in maniera corretta, concreta e condivisa, la materia della informazione nella P.A”.