Ancora prognosi riservata sull’incontro tra i sindaci del comprensorio e il direttore dell’ASL 2. Ancora nulla è stato detto alla comunità nonostante sono trascorsi più di un mese. Comportamento scorretto da parte del sindaco di Orvieto e oserei ai limiti della democrazia. Fino ad oggi abbiamo chiesto che il Germani rendesse pubblico l’esito della discussione dove al centro c’era la sorte del nostro ospedale. Ci viene il forte sospetto che siano nascoste delle informazioni che potrebbero quindi preoccupare chi con spirito di sacrificio lavora nella nostra sanità locale e la popolazione tutta.
Pretendiamo di sapere cosa si nasconde e cosa sta navigando sott’acqua dato che è la quarta volta che chiediamo pubblicamente cosa è stato sancito nell’incontro che continua ad avere un forte top secret. Non possiamo che continuare a denunciare uno stato di grave disagio che ravvisano i cittadini quotidianamente, cardiologia che non regge più, terapia intensiva in forte sofferenza,il pronto soccorso che stenta, liste di attesa esasperanti, e questi sono solo alcune criticità ma l’elenco è molto più lungo. Basta. Vogliamo servizi adeguati e paritetici ad ospedali di pari dimensioni del resto dell’Umbria. Non vogliamo più essere gli ultimi. (Ciro Zeno PCI Umbria)