ORVIETO – Una festa per protestare contro la decisione del Comune di mettere a bando la gestione del teatro Mancinelli e avanzare proposte alternative. E’ quella messa in calendario dall’associazione Te.Ma per lunedì 26 giugno alle 21 nel corso di una serata di spettacolo e di riflessioni, di “protesta e proposta”.
“Le recenti scelte dell’amministrazione comunale (l’avvio delle procedure del bando di gara per l’affidamento della gestione del Teatro Mancinelli e la contestuale proroga della convenzione con l’Associazione TEMA fino al 31 agosto 2017) – spiegano dalla TeMa – hanno messo la TEMA nell’impossibilità di continuare ad essere utile per la Città e di poter garantire il proseguimento delle attività (Stagione Teatrale, Umbria Jazz Winter…), con conseguente paralisi della gestione. Tutto ciò rischia di disperdere il patrimonio umano, di conoscenza, di esperienza e di relazioni costruito dalla TEMA, che in 24 anni di lavoro ha creato un enorme valore sociale, culturale ed economico per Orvieto. Il Comune ha inoltre predisposto gare pubbliche per l’affidamento della gestione di altri asset (Torre del Moro, Palazzo dei Congressi, Scuola Comunale di Musica e Pozzo di San Patrizio) dando l’avvio ad un rischioso processo di esternalizzazione dei servizi e rinunciando così a consegnare alla Città un progetto organico e strategico nel settore culturale e turistico”.
Quindi:
PROTESTA: contro la scelta del Comune di mettere a bando asset fondamentali per lo sviluppo della Città – tra cui TEMA e Scuola Comunale di Musica A.Casasole – disconoscendone il valore e l’investimento sulle risorse umane e mettendo a rischio il patrimonio di esperienza e il lavoro di molte persone.
PROPOSTA: i dipendenti della TEMA come supporto per reinternalizzare gli asset culturali e turistici e mettere in rete e a sistema tutte le realtà culturali della Città, per valorizzarle, promuoverle e renderle volano di sviluppo culturale, turistico ed economico.
Ma, tengono a precisare dall’Associazione, sarà anche una serata di festa (ad ingresso libero) con la musica di Danilo Rea, della Filarmonica Luigi Mancinelli e dei maestri dell’associazione musicale A. Casasole, del gruppo Mamma li Turchi. E qualche artista che stavolta non porterà in scena il proprio spettacolo ma la sua riflessione su quanto sta accadendo al comparto culturale di Orvieto.
La TeMa invita tutta la cittadinanza a partecipare.