ORVIETO – Alla presenza del vescovo di Orvieto monsignor Benedetto Tuzia, del Generale dei Figli dell’Amore Misericordioso di Collevalenza padre Aurelio Perez e di un pubblico numeroso e qualificato ha avuto luogo la presentazione dell’VIII numero del bollettino storico diocesano Colligite Fragmenta ricco di studi ed approfondimenti dedicati al tema della Misericordia di Dio celebrata nel Giubileo straordinario dello scorso anno.
Presentando il numero del Bollettino, il vescovo ha voluto tracciare un elemento di sintesi del Giubileo, affermando che questo evento è stato organizzato in modo tale da offrire a tutti una possibilità di beneficiare di un tempo straordinario di grazia, con un’attenzione particolare alle persone più fragili della nostra società, spesso in situazione di esclusione, offrendo loro la possibilità di scoprire che il loro posto è nel cuore di Dio e al centro della Chiesa. Sicuramente, si è trattato, ha aggiunto, di un “anno santo” assai particolare, sia nella modalità di proposta quanto e soprattutto nella sua profonda ispirazione. Non è certo ancora il momento, ha concluso, per una verifica di questo evento sia a livello locale che generale, tuttavia, quei segni di novità e di riformulazione della prospettiva giubilare (basti pensare all’insistenza sulle opere di misericordia sia spirituali che corporali) permettono già adesso di rilevare qualcosa che è estremamente interessante e utile per afferrare il cammino della Chiesa.
Padre Aurelio Perez ha ripercorso la speciale devozione della beata Madre Speranza verso l’Amore Misericordioso, ha tracciato il profilo delle opere del Santuario ringraziando il Vescovo per averlo scelto come luogo di svolgimento del Giubileo diocesano e si è complimentato infine per il bel numero del bollettino.
I lavori sono proseguiti sotto la direzione del delegato episcopale per la Cultura don Alessandro Fortunati che ha chiamato gli studiosi a tratteggiare i contenuti dei propri elaborati sulle varie espressioni storico artistiche della Misericordia portate avanti nel territorio diocesano nel corso dei secoli dalle confraternite laicali e dalle altre forme di devozione dei laici.
Nel corso dei lavori don Alessandro ha dato anche notizia della costituzione della Commissione diocesana per la Cultura, all’interno dell’omonima Consulta, che inizierà ad impegnarsi nello studio ed elaborazione di iniziative culturali da presentare nelle città e nelle varie Vicarie per soccorrere alle povertà e carenze non solo materiali ma anche spirituali ed intellettuali, come attuazione dell’invito di papa Francesco di mettere al centro dell’impegno dei cristiani la promozione umana nella sua completezza, come verrà proposto nella prossima “Giornata del povero” che sarà celebrata dalla Chiesa universale domenica 18 novembre p.v.