ORVIETO – Convocato dal sindaco, Giuseppe Germani e dall’assessore al Bilancio e Tributi, Massimo Gnagnarini si è svolto nel pomeriggio di ieri presso la sede comunale, l’annunciato incontro con i rappresentanti delle associazioni di categoria, per discutere e chiarire alcuni aspetti riguardanti la Tassa occupazione Suolo Pubblico e l’Imposta Comunale di Pubblicità. Presenti il Dirigente del Settore Contabilità e la Responsabile del Servizio Tributi.
Nel corso dell’incontro, in particolare, sono stati puntualizzati i seguenti aspetti:
– Non si tratta di nuove tasse. Il Decreto Legislativo a cui fare riferimento per i tali tributi risale al 1993 ed i rispettivi Regolamenti Comunali di applicazione sono del 2007 e del 2011.
– Internalizzazione del servizio. In assenza di una Banca Dati attendibile e aggiornata, il Comune ha affidato il “censimento” di tutti i mezzi pubblicitari e le occupazioni di suolo, con l’obiettivo di far emergere posizioni abusive da regolarizzare in base alle norme in vigore, o da far rimuovere nel rispetto del decoro della città. Ciò al fine di assicurare l’equità nei confronti di tutti quei contribuenti che regolarmente hanno versato i relativi tributi.
– Avvisi di pagamento recapitati ai diversi contribuenti. Si tratta di “Avvisi di pagamento bonari” riguardanti l’anno 2017, senza applicazione di sanzioni ed interessi.
– L’Amministrazione Comunale ha stabilito di posticipare il versamento al 31 maggio 2017 dal momento che diversi contribuenti hanno ricevuto gli avvisi in prossimità della scadenza del pagamento.
– Su richiesta dei diversi contribuenti che hanno rilevato delle anomalie negli avvisi, l’Ufficio Tributi ha già iniziato l’attività di verifica e sta provvedendo a inviare gli avvisi corretti.
Dal canto loro, i rappresentanti delle Associazioni di categoria, pur dichiarando di conoscere le norme di applicazione dei tributi, hanno evidenziato che, per un lungo periodo di tempo i mancati controlli sul territorio hanno generato una situazione di trascuratezza.
Lamentando inoltre una carenza di comunicazione nel lavoro eseguito da parte degli uffici comunali, pur ritenendo valido il depliant distribuito dal Comune, le Associazioni hanno chiesto di definire un manuale più dettagliato, da condividere con i diversi operatori economici, per informare maggiormente i contribuenti, allo scopo di evitare eventuali contenziosi visto che le norme di applicazione dei tributi si prestano ad interpretazioni. Da ultimo, hanno invitato il Comune a far rimuovere tutte le posizioni non contemplate dalla normativa.
Insieme con le associazioni, il Sindaco e l’Assessore al Bilancio hanno concordato di dare avvio, a breve, ad un lavoro comune per pervenire ad una nuova stesura dei Regolamenti e ad una nuova modulazione delle tariffe.
Nello specifico, dei temi trattati l’Assessore Gnagnarini ha inoltre precisato: “il pagamento dei relativi tributi indicati negli avvisi di pagamento inviati per le diverse fattispecie riguardanti istallazioni pubblicitarie, cartelli e preinsegne o occupazioni di suolo non comporta alcuna sanatoria di quanto non preventivamente dichiarato dal contribuente e autorizzato dal Comune di Orvieto in conformità ai Regolamenti vigenti. In effetti la questione principale non si riduce a una mera questione ‘tributaria’ ma l’interesse principale che sottende a tutta l’attività svolta e ancora da svolgere è quello di restituire ad Orvieto e al suo centro storico il massimo grado di ordine e pulizia nell’arredo urbano”.
(Fonte: Ufficio stampa Comune di Orvieto)