ORVIETOSì
martedì, 30 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Corsivi

Sull’obbligo di vaccinare: altro che decisione fascista, è il dovere costituzionale dello stato di garantire la salute dei cittadini!

Redazione by Redazione
27 Maggio 2017
in Corsivi, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

 

di Franco Raimondo Barbabella
Sui vaccini è stato detto già tutto e di più e non c’è certo bisogno della mia voce. Siccome però a proposito di vaccinazione obbligatoria vedo che persone che stimo, dopo il decreto che la rende obbligatoria, nel contestarne alla radice la legittimità culturale e politica parlano di provvedimento fascista e invocano la libertà di non vaccinare, mi sento in dovere di esprimere la mia opinione, non per convincere ma solo per un istintivo bisogno di testimonianza di etica civica.

Voglio allora ricordare che per discutere sensatamente del decreto governativo bisogna avere la pazienza di leggere il “Piano nazionale prevenzione vaccinale 2017-2019” (Pnpv), che è stato approvato in Conferenza Stato-Regioni il 19 gennaio 2017 e pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 18 febbraio successivo, perché ad esso il decreto fa riferimento. Aggiungo che esso va letto nel contesto delle politiche vaccinali europea e mondiale che vengono espressamente e documentalmente richiamate (EVAP 2015.20 e GVAP 2011.20) e comunque facilmente consultabili sul sito del Ministero della salute.

Alla base del decreto c’è dunque tutta la strategia della medicina mondiale ed europea per prevenire le malattie prevenibili in base ai risultati più aggiornati della ricerca e della tecnologia vaccinale. Certo, nemmeno rispetto a questo si deve rinunciare a farsi domande, ad approfondire e ad usare prudenza in relazione a specifiche situazioni cliniche. Niente fiducia a prescindere, pretendere informazione e documentazione è un dovere oltre che un diritto. Ma vivaddio, parlare di decisioni fasciste e invocare la libertà di non vaccinare per letture improvvisate sul web è davvero un atteggiamento mentale inaccettabile anche da parte di chi pratica la tolleranza come principio di vita.

Ma scusate, è stata fascista la legge che vieta di fumare nei locali e nei luoghi pubblici? È fascista … ecc. ecc.? E non ha insegnato niente a nessuno la storia della vaccinazione antipolio? Non è possibile che in base al principio di libertà individuale di scelta si contesti il dovere dello stato di provvedere alla salute e alla sicurezza dei suoi cittadini quando questo è un obbligo costituzionale, e si equipari la invocata libertà di non vaccinare i figli alla libertà di rifiutare le cure.

Il decreto era urgente perché si stava diffondendo una irrazionale paura dei vaccini, alimentata ad arte, oltre che per ignoranza, ciò che stava determinando una situazione di vero pericolo per la salute collettiva. Detto ciò penso si possano citare come conclusive le parole di Mentana postate l’altro ieri da Flavia Timperi: “Ma uno stato serio si appoggia alle evidenze scientifiche e ai suoi esperti, non ai risultati residuali dei motori di ricerca e agli apprendisti stregoni del web. I movimenti “no vax” vorrebbero riportare indietro la storia medica, e magari farci credere che la “furia vaccinatrice” sia un regalo ai giganti farmaceutici. Sarebbe come pretendere di avere auto senza freni, operazioni senza anestetici, strade senza lampioni per non favorire chi li produce”.

Perché sprecare altre energie per rendere evidente l’evidenza? Semmai c’è solo da registrare le conseguenze della sfiducia nella ragione e nella scienza seminata a piene mani da gran tempo e attecchita facilmente in un corpo sociale reso fragile non solo dalle insicurezze di un tempo difficile ma anche dall’idea della conoscenza senza sforzo e dell’incompetenza che premia, per cui in molti ormai si pensa di saper fare tutto e di poter comunque dire tutto senza alcuna vergogna, addirittura convinti di fare il bene di tutti, quasi si fosse in dovere di salvare il mondo dal solito complotto dei poteri forti. Non è certo colpa del web, che è solo un mezzo. Converrà riflettere sulle cause di tutto ciò e riorientarsi. Ma tutti, da subito, hanno il dovere della chiarezza, perché la partita è di quelle vere.

 

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

Al Carmine una nuova edizione di Umbria Jazz Winter – UJ4KIDS

Al Carmine una nuova edizione di Umbria Jazz Winter – UJ4KIDS

29 Dicembre 2025

  Dal 30 dicembre al 3 gennaio, il Teatro del Carmine di Orvieto ospita una nuova edizione di Umbria Jazz...

Disposizioni Capodanno, divieto vendita bottiglie vetro e sorvolo droni

A Capodanno botti e articoli pirotecnici vietati in Piazza Duomo

29 Dicembre 2025

  ORVIETO - La sera del 31 dicembre in Piazza Duomo, dalle 23.00 alle 02.00, si terrà l'iniziativa organizzata dal...

Brevetti: l’Italia rallenta, l’Umbria frena più della media. Innovazione in affanno

Brevetti: l’Italia rallenta, l’Umbria frena più della media. Innovazione in affanno

29 Dicembre 2025

Nel 2024 l’Italia fa un mezzo passo indietro sul fronte della proprietà industriale: le domande di brevetto europeo con titolari...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

%d
    Orvietosì.it
    Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
    Panoramica sulla privacy

    Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

    Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

    Cookie strettamente necessari

    Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

    Cookie di terze parti

    Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

    Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

    Cookie Policy

    Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy