Il 28 aprile alla Sala dei 400 si è svolto il convegno “Sport e disabilità: la sfida più bella” organizzato dal Panathlon Junior di Orvieto in collaborazione con il Panathlon Orvieto, il C.I.P., patrocinato dal Comune di Orvieto, “Città Europea dello Sport 2017”: All’incontro hanno partecipato più di 100 studenti delle scuole medie e superiori che hanno ascoltato con grande interesse gli interventi e le testimonianze degli ospiti della giornata. La giornata ha avuto inizio con i saluti delle numerose autorità presenti, il Sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani, il Vice-Sindaco e Assessore allo Sport, Politiche Sociali e Sanità, Cristina Croce, il Vice-Presidente del Consiglio Comunale, Roberta Cotigni, il Presidente del CONI Regionale Umbria, Domenico Ignozza, il Vice-Presidente di Panathlon Distretto Italia, Pietro Pallini, il Governatore Area 10 Panathlon, Andrea Tortora, il Presidente uscente CIP Umbria, Francesco Emanuele, il Consigliere Internazionale Panathlon International, Marcello Marrocco.
Il convengo è entrato nel vivo, poi, con gli atleti invitati dal Panathlon Junior, Chiara Vellucci, Marica Russo, Nicole Orlando e Salvatore Cimmino. Moderatore dell’incontro il direttore di OrvietoLife, Alessandro Maria Li Donni. Chiara Vellucci, nuotatrice paralimpica, ha immediatamente posto l’accento sulle difficoltà della vita quotidiana di un diversamente abile. Momenti di vita quotidiana, “vi siete mai chiesti perché accanto le strisce gialle c’è uno spazio ulteriore disponibile? Semplice per far scendere la carrozzina”. Con semplicità ha voluto far comprendere come civiltà e senso civico siano i pilastri per uno salto di qualità di una comunità. Marica Russo, atleta paralimpica, ha invece raccontato le sue emozioni e “disavventure” sportive, come quelle che succedono ad ogni sportivo. L’intervento di Salvatore Cimmino ha invece riportato l’attenzione sulla disabilità e la solidarietà. Cimmino non è un atleta in senso stretto, si è avvicinato al nuoto per motivi terapeutici e da lì è iniziata la sfida. “Ora la nuova sfida è portare la pace e aiuti in Africa e precisamente nel Congo. Là sul lago di Kivu c’è la guerra, le persone soffrono e noi abbiamo l’obbligo di fare e non restare indifferenti”. Salvatore Cimmino ora è in Africa ed ha iniziato la sua personale sfida per cercare di cambiare le regole di un gioco spietato, la guerra.
A chiudere la giornata su sport e disabilità è arrivato il ciclone di ottimismo e simpatia di Nicole Orlando e della sua ex-allenatrice Anna Miglietta. L’atleta Orlando si è raccontata con la sua solita e incontenibile voglia di comunicare che la disabilità non è un ostacolo ma uno stato permanente d’essere che però non ti “vieta” nulla. Nicole ha provato tutti gli sport, ha vinto tante gare, è salita agli onori della cronaca, insomma ha sfidato e vinto gli ostacoli della vita. Anna Miglietta ha sottolineato la grande caparbietà di Nicole Orlando. E’ stata una giornata densa, a tratti emozionante che ha contribuito a far conoscere a tutti i limiti della nostra società che ancora non comprende pienamente lo stato della disabilità in tutte le sue sfaccettature. Rita Custodi, presidente di Panathlon Senior Orvieto, “ringrazio di cuore i giovani atleti del Panathlon Junior che con entusiasmo e passione hanno permesso alla città di vivere due giornate intense ed emozionanti parlando di sport e disabilità. Durante i vari eventi – ha sottolineato Rita Custodi – si è creata un’atmosfera molto particolare grazie alla naturalezza espositiva dei relatori e l’attenzione di tutti i presenti si è mantenuta sempre viva e costante a dimostrazione dell’alto valore degli argomenti trattati. Sono grata ai ragazzi dello Junior – ha concluso la presidente – che stanno svolgendo con vero spirito di servizio un ottimo lavoro sul territorio per promuovere i valori etici e morali dello sport. Auguro loro di continuare a percorrere il cammino intrapreso con la forza e la determinazione che hanno fino ad oggi sempre dimostrato”. Si ringraziano per il supporto BCC Umbria, Enoteca La Loggia, Bottega Michelangeli, Bar Montanucci, Hotel Orvieto, Ristorante La Taverna dell’Etrusco.