ORVIETO – Il Liceo Scientifico Ettore Majorana Orvieto vince il concorso Filosofilm, per il miglior cortometraggio filosofico, con un’opera dal titolo “Pathos” che fa riflettere sulla contrapposizione con il Logos e sull’equilibrio tra opposte forze. Un altro successo, chiaro esempio della “buona scuola”.
Il concorso filosofico multidisciplinare “Anima Filosofia” all’interno del Festival della Filosofia in Magna Grecia (tenutosi dal 26 al 30 aprile in Cilento) ha proposto agli studenti dei licei di tutta Italia, di partecipare gratuitamente ad un percorso di conoscenza filosofica esperienziale attraverso la messa in gioco delle proprie capacità, dei propri talenti e delle proprie conoscenze.
Hanno partecipato i ragazzi delle classi 3S1 e 3S2 accompagnati dagli insegnanti Loredana Bartolini, Paolo Bellocchio e Angelica Ridolfi. “Il Festival della Filosofia in Magna Grecia – spiega la professoressa Bartolini – è un’esperienza didattica che invita i partecipanti a realizzare un percorso filosofico fuori e dentro sé, collocando al centro dei propri percorsi metodologici “l’incontro con gli altri”, “il valore della persona” e “l’esperienza”. Gli obiettivi sono di attivare il processo di benessere, che aiuti a star bene con sé e con gli altri, e di sviluppare il “pensiero critico” fuori dalle mura accademiche e dalle aule scolastiche per riportare la Filosofia nell’agorà”.
Il tema di questa edizione era appunto “Pathos”: se mai parola fu sintomo e significato dell’esistenza umana, pathos ne è la più potente sintesi. “Il Pathos, dunque – aggiunge Bartolini – ha coinvolto ed emozionato 1200 ragazzi provenienti da Licei di tutta Italia. Questi ragazzi hanno dialogato con professori universitari, si sono immersi nelle bellezze archeologiche della zona (Pestum ed Elea), si sono confrontati in laboratori didattici, hanno prodotto coreografie, poesie, dialoghi, musiche e testi, cortometraggi, partecipando ai concorsi del Festival”. Il Liceo Scientifico ” Majorana” ha partecipato a tre concorsi: musikè, koreo, filosofilm, con tre ottimi prodotti, ai quali i ragazzi hanno lavorato con passioni ed entusiasmo nel corso dell’anno, proprio in preparazione al Festival. Hanno, pertanto, accolto con grande gioia il riconoscimento, della giuria del Festival, al loro cortometraggio filosofico dal titolo “Pathos”, opera che fa riflettere sulla contrapposizione con il Logos e sull’equilibrio tra forze opposte.
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