ORVIETO – La Giunta regionale ha approvato la Strategia dell’Area Interna Sud Ovest Orvietano che verrà trasmessa al Capo del Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Lo comunica, in una nota, la stessa Giunta Regionale evidenziando che “va a conclusione il lungo e complesso iter per la costruzione strategica, operativa, progettuale e finanziaria di questo strumento di rilancio socio-economico di territori apparentemente marginali”.
La Strategia dell’Area Interna Sud Ovest Orvietano – individuata come area “pilota” – mostra un piano finanziario complessivo di 11.862.923,33 derivanti da risorse statali e regionali nell’ambito dei Programmi operativi. In particolare i finanziamenti per le azioni di rafforzamento dei servizi essenziali di cittadinanza (sanità, trasporti ed istruzione) provengono per 3.740.000 euro dalla Legge di stabilità 2014, mentre quelli per le azioni di sviluppo locale sono sostenuti per 1.866.300 euro dal POR FESR 2014-2020, per 1.421.623,33 euro dal POR FSE 2014-2020 e per 4.835.000 dal PSR FEASR.
La strategia dell’Area Interna sud Ovest Orvietano, comprendente i Comuni di: Città della Pieve, Monteleone di Orvieto, Montegabbione, Parrano, San Venanzo, Ficulle, Fabro, Allerona, Castel Viscardo, Castel Giorgio, Orvieto (capofila), Porano, Baschi, Montecchio, Guardea, Alviano, Lugnano in Teverina, Attigliano, Giove e Penna in Teverina, è il risultato di un ampio confronto e co-progettazione fra molti soggetti interessati: Comuni dell’area, Servizi della Regione Umbria e referenti del Comitato Tecnico Nazionale Aree Interne.
La strategia dell’Area Interna sud Ovest Orvietano è la prima delle tre aree umbre ad aver concluso il percorso di costruzione della Strategia d’area.
“Grande soddisfazione per due motivi – dichiara il Sindaco di Orvieto, Giuseppe Germani – perché per la prima volta si lavora insieme in un’area vasta di 20 Comuni e perché l’oggetto di questa sinergia è la programmazione e la progettazione integrata dello sviluppo del territorio che guarda i prossimi 5/10 anni.
A dispetto di chi sosteneva che non avevamo un progetto a lungo termine, con questa approvazione si dimostra che l’Area Interna dell’Orvietano non solo ha una progettazione ma ha le risorse finanziarie per realizzarla. Questo, grazie al lavoro che ha coinvolto tutte le Amministrazioni sia dal punto di vista tecnico che politico e in modo particolare i Sindaci dei venti comuni interessati”.
“Il 24 maggio prossimo ad Orvieto – conclude – in un incontro fra Sindaci, Ministero e Regione si programmeranno tutte le prossime fasi. Da questo punto di vista occorre un protagonismo importante da parte di tutte le categorie imprenditoriali. Questo lavoro sarà portato avanti anche per la programmazione, individuazione e realizzazione di ‘Funzioni Associate’ fra i vari Comuni finalizzate a migliorare i servizi ai cittadini a costi più contenuti, secondo sinergie ed economie di scala”.