di Anna Macaluso
E’ giunta la ricorrenza del centenario delle sorprendenti apparizioni ai tre pastorelli di Fatima
Giacinta, Francesco e Lucia, figli di contadini, che giocavano a nascondino, controllando il gregge.
Cara Vergine Maria alla tua apparizione il loro cuore è pulsato così forte da fartelo sentire.
Chi mai poteva immaginare? Chi mai poteva sapere? Che una bellissima Donna e Mamma
scendesse dal cielo in anima e corpo per dimostrare il suo affetto alle tre piccole creature
impaurite, tremanti, si bloccarono sui loro piedi, come se avessero terrore di qualcosa o di
qualcuno; una visita inaspettata e sorprendente, di solito dal ciel non scende niente se non
la pioggia o qualche stella nel mese di agosto.
Ma tu Maestà una bella sorpresa gli hai voluto far
un po’ di spavento c’è stato ma poi tutto è passato,
non si doveva dir niente, ma la lingua è più potente,
in un baleno tutto il Paese a appreso questa bella notizia.
Si bella per alcuni, fastidiosa per altri e per le autorità.
Interrogazioni a tutto spiano, lacrime per i poveri bambini,
segregazioni per punizioni, prigione con i detenuti.
Ma un miracolo c’è stato, quando tirando fuori dalle loro tasca
il rosario hanno iniziato a recitarlo a voce forte
Così anche i detenuti hanno aperto la bocca per ripetere le Ave Marie.
Le guardie si son commosse e poco dopo li hanno scarcerati,
e all’apparizione si son recati tutti e tre.
La folla immensa era in attesa malati, ciechi, storpi e paralizzati,
tutti pregavano e invocavano la Bella Signora per aver presto una guarigione.