Continua con successo il percorso di accreditamento dei servizi dell’UslUmbria 2. Proprio in questi giorni, infatti, altre cinque strutture aziendali hanno superato brillantemente la verifica esterna. Il programma di verifiche esterne da parte dei gruppi di verifica ispettiva della Regione Umbria è iniziato il 20 marzo e terminerà il 14 giugno.
A tutt’oggi hanno superato brillantemente la verifica il Servizio Immuno-trasfusionale aziendale (SIT SPOKE Foligno, Spoleto e Orvieto) e le Unità di Raccolta Sangue di Foligno, Spoleto, Nocera Umbra, Narni, Amelia e Orvieto, la Struttura Complessa di Anatomia e Istologia aziendale, il Laboratorio Analisi Chimico-Cliniche e Microbiologiche dell’Ospedale di Foligno, la Struttura Complessa di Assistenza Farmaceutica e il Servizio di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Foligno.
Il processo di accreditamento è stato coordinato dal Servizio Qualità e Accreditamento aziendale diretto dalla dottoressa Francesca Gori ed ha coinvolto direttamente tutti i medici, gli infermieri, le ostetriche ed i tecnici sanitari. “La mission dell’Azienda – ha detto il Direttore Generale dell’UslUmbria 2, Imolo Fiaschini – è quella di stare dalla parte di chi chiede con la responsabilità di chi offre e questo credo sia la sintesi di ciò che è oggi il governo clinico: attenzione al bisogno e alla qualità, ma anche alla sostenibilità. Il tema della qualità e dell’accreditamento non è legato a un riconoscimento di tipo formale per l’organizzazione, ma è un progetto per dare garanzie al proprio paziente. Tale risultato – ha concluso – è la testimonianza pratica dell’uso del buon governo clinico in un modello misurabile. Il processo non si chiude con la certificazione o l’accreditamento, ma da tali riconoscimenti riparte per migliorare continuamente la garanzia per i cittadini”. Gli standard di qualità per l’accreditamento dell’assistenza ospedaliera sono promossi ed attivati secondo il modello della Clinical Governance, per dare attuazione al cambiamento complessivo del sistema sanitario e fornire strumenti per lo sviluppo delle capacità organizzative necessarie ad erogare un servizio di assistenza di qualità, sostenibile, responsabile e centrato sui bisogni della persona.