ORVIETO – A piedi in autostrada, completamente ubriaco e con un coltello a serramanico in tasca. Domenica scorsa, intorno alle sette del mattino, è stato trovato in queste condizioni dalla Stradale di Orvieto un ragazzo, classe 1979, di nazionalità rumena all’altezza dello svincolo per Attigliano. L’uomo, una volta raggiunto dalla pattuglia in servizio, non riuscendo a spiegare la sua presenza in autostrada, è stato portato in caserma per accertamenti. Positivo all’alcol test con un grado di ubriachezza pari a 2.48 (il limite è di 0,50), aveva addosso un coltello a serramanico con una lama affilata di 12 centimetri e al volto aveva alcune escoriazioni.
Da una serie di controlli incrociati è emerso che l’uomo, poco prima, aveva fatto un incidente autonomo in autostrada, sempre all’altezza dello svincolo per Attigliano, a bordo di una Fia Panda, per poi lasciarla incustodita e proseguire a piedi.
I controlli che gli agenti hanno effettuato sulla macchina, hanno rilevato che era stata rubata la sera prima dal garage di un uomo, in un paese vicino l’Aquila, a casa del quale il rumeno avrebbe dovuto fare dei lavori di imbiancatura. Il proprietario dell’auto, inoltre, si era da poco trasferito nel paesino dove è avvenuto il furto in una casa da ristrutturare dopo che la sua era stata distrutta dall’ultimo terremoto che ha colpito la zona. Raggiunto dalla chiamata degli agenti che volevano sapere il perché avesse abbandonato la sua Panda in autostrada, l’uomo a cui era stata sottratta furtivamente, è rimasto sorpreso spiegando che era parcheggiata in garage. Solamente dopo si è reso conto che, in realtà, la sua Panda era stata rubata rinvenendo segni di scasso alla maniglione della saracinesca. Partito dal paesino in provincia dell’Aquila, l’uomo ha raggiunto Orvieto per la denuncia di rito e, incrociando il rumeno in caserma, l’ha subito riconosciuto come l’imbianchino che gli avrebbe dovuto verniciare casa. Oltre al riconoscimento visivo, ad incastrare il rumeno, sono state anche le escoriazioni che aveva in volto dovute all’incidente in auto sulla quale, infatti, sono state rinvenuto tracce ematiche, e una cassa contenente sei bottiglie di vino completamente vuote. Un dato incontrovertibile a conferma dello stato di ubriachezza in cui è stato trovato il rumeno in autostrada. Denunciato per violazione della legge sulle armi, furto aggravato e guida in stato di ebbrezza, è stato rimesso subito in libertà.
Un fine settimana particolarmente intenso per la Stradale di Orvieto che è intervenuta in altri due incidenti stradali. L’uno è avvenuto la scorsa notte a pochi chilometri da Orvieto ed ha visto protagonisti quattro ragazzi che, a bordo di una Yaris, sono andati a finire sotto un autotreno che trasportava ferro. Uno dei quattro occupanti è stato trasportato all’ospedale di Orvieto e uno a Nottola. Se la sono cavata con trenta giorni di prognosi.
Poi, all’altezza dello svincolo di Orte, gli agenti sono intervenuti in un altro incidente dove un autocarro con a bordo 278 pannelli fotovoltaici ha tamponato un autotreno. Anche in questo caso, l’autocarro è stato rinvenuto dagli agenti incustodito in autostrada. Da maggiori accertamenti è emerso che lo stesso autocarro, intestato a un cittadino marocchino, circa un mese fa era stato fermato dagli agenti a Roma nord con a bordo pannelli fotovoltaici rubati. L’ipotesi è che si tratti di un traffico illecito.