BASCHI – Tragico incidente sul lavoro, perde la vita un giovane tagliaboschi cadendo in un dirupo. Franco Carboni, quarantasettenne di Scoppieto, piccola frazione nel Comune di Baschi e titolare di un’impresa boschiva, è rimasto vittima di una tragica fatalità ieri pomeriggio mentre, insieme ad altri colleghi, era intento a tagliare la legna a Civitella del Lago, precisamente in località Ponte Argentario.
Ad allertare i soccorsi sarebbero stati proprio gli operai che si trovavano con lui a tagliare la legna in una zona particolarmente impervia con una fitta boscaglia. Dopo averlo perso di vista e non vedendolo più, hanno iniziato le ricerche intorno al luogo dove stava lavorando e, poco distante, dopo aver percorso qualche metro a piedi tra la boscaglia, si sarebbero accorti del corpo dell’uomo alla fine di un precipizio.
Secondo i primi riscontri, infatti, sembrerebbe che l’uomo, mentre era impegnato nelle operazioni di disboscamento, sia scivolato cadendo lungo il burrone. Nell’impatto col terreno Carboni avrebbe riportato la rottura dell’osso del collo. Anche il recupero della salma è stato particolarmente complicato a causa della fitta vegetazione e dalla zona scoscesa in cui l’uomo era finito nella caduta.
Considerando la zona impervia nell’area sono confluiti anche gli uomini del Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria, mentre dalla centrale operativa del 118 è subito stato richiesto l’intervento dell’eliambulanza, che da Fabriano in pochi minuti è arrivata a Civitella del Lago. Purtroppo però i soccorritori, dopo essere riusciti ad avvicinarsi all’uomo, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Inutili i tentativi di rianimarlo. Sul caso stanno comunque indagando i carabinieri di Orvieto per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e capire se si sia trattata di una tragica fatalità o se, al contrario, possa essere stata omessa qualche indispensabile misura di sicurezza.
Probabilmente, l’ipotesi più verosimile, è che l’uomo non si sia accorto del burrone a causa di una fitta distesa di rovi impenetrabili che si trovavano in terra, sotto ai quali si apriva il vuoto. L’uomo era molto conosciuto in paese. Abitava in località Scoppieto, piccola frazione del Comune di Baschi e da anni portava avanti con dedizione l’impresa boschiva ereditata dal padre che aveva perso l’anno scorso. Carboni non era sposato, abitava insieme alla madre che era rimasta sola dopo la tragica perdita del marito. Appresa la notizia, ieri pomeriggio, anche il sindaco del Comune di Baschi, Anacleto Bernardini che proprio la mattina lo aveva incontrato in municipio, ha raggiunto il luogo dell’incidente. (Sa.Simo)
PLAYUJ24, in Piazza del Popolo il videomapping che celebra il jazz e la città di Orvieto
ORVIETO – Dal 28 dicembre 2024 al 1° gennaio 2025 Piazza del Popolo a Orvieto si trasformerà in...