ORVIETO – Si sono conclusi in questi giorni i lavori di manutenzione e adeguamento all’interno del Pozzo di San Patrizio che, da oggi – mercoledì 15 marzo – riaprirà al pubblico. I lavori proseguiranno con il risanamento generale del sito e dell’area circostante con la realizzazione della struttura del chiosco intermedio su Viale Sangallo, dei varchi elettronici e della nuova biglietteria presso l’ufficio turistico già esistente accanto alla stazione della Funicolare in piazza Cahen; sarà facilitato anche l’accesso al monumento e installato il sistema della video sorveglianza.
Altre sistemazioni riguarderanno i servizi igienici con l’abbattimento delle barriere architettoniche e il percorso del viale che conduce al Tempio del Belvedere con una pavimentazione in selci, nuove balaustre in legno e interventi di cura delle alberature; ma anche adeguamenti sulla linea elettrica con l’installazione di lampade LED, l’inserimento della fibra ottica e nuovi portoni d’ingresso al monumento.
La riapertura del bene monumentale – il Pozzo di San Patrizio ed è uno dei simboli di Orvieto più conosciuti al mondo insieme al Duomo – precede di 48 ore il debutto di questo capolavoro di ingegneria (realizzato su progetto di Antonio da Sangallo il Giovane tra il 1527 e il 1537) nel gruppo dei prestigiosi monumenti e siti di tutto il mondo che il 17 marzo (festa di San Patrizio) si illumineranno di verde, nell’ambito del Global Greening, l’esclusiva iniziativa globale di Turismo Irlandese cresciuta di anno in anno e giunta all’8^ edizione per aprire la stagione turistica 2017.
Dalle ore 19:00 alle 24.00 di venerdì sera, per la prima volta il Pozzo di San Patrizio sarà illuminato di verde e l’immagine verrà rilanciata nel mondo attraverso il web.
Per il Global Greening 2017, il Pozzo di San Patrizio di Orvieto si aggiunge al One World Trade Center (l’edificio principale del ricostruito World Trade Center a New York), alla City Hall e all’Heron Tower a Londra, al Municipio di Anversa, al Mercato dei Tessuti a Ypres, alla Fontana Magica di Montjuïc a Barcellona, al Castello di Matsue in Giappone, al Gwangandaegyo (Diamond Bridge) in Corea del Sud e, in Italia, a quattro monumenti della città di Cosenza, al Palazzo del Podestà a Bologna.
Nuovi siti che si aggiungono ad alcuni “classici” delle precedenti edizioni, quali: il Colosseo a Roma, la Torre di Pisa, la Ruota Panoramica e la Colonna di Nelson a Londra, il cartello “Welcome” di Las Vegas, la Grande Muraglia in Cina, l’Empire State Building di New York, le Cascate del Niagara, la Sky Tower di Auckland, e i numerosi edifici di Chicago, dal Navy Pier, al John Hancock Center, dal Wrigley Building alla Civic Opera House, e ancora One Prudential Plaza e il Chicago Gaelic Park.
A partire dalle ore 21:00 l’avvenimento verrà salutato con un momento di festa e di musica promosso dal “Bar del Tennis” di Piazza Cahen.