ORVIETO – Convocato dall’assessore ai Lavori Pubblici, Floriano Custolino, si è svolto nei giorni scorsi in Comune l’incontro con le associazioni interessate alla realizzazione del Parco Urbano del Paglia che hanno sottoposto all’attenzione dell’amministrazione comunale una proposta di metodo partecipativo; presenti all’incontro il sindaco, Giuseppe Germani e il dirigente del Settore Tecnico del Comune, Francesco Longhi.
In apertura dei lavori, il sindaco Germani ha illustrato le tematiche relative al Parco Urbano inserite all’interno delle misure degli strumenti di “Aree Interne” e “Contratto di Fiume” già sviluppate in collaborazione con le associazioni e riguardanti: la manutenzione e la sistemazione della sentieristica, la rivalorizzazione ambientale e lo sviluppo di comunità.
L’assessore Custolino ha poi illustrato, con il supporto di slides, il preliminare di master plan redatto dagli uffici comunali sulla base dei contributi apportati dalle associazioni in occasione dei precedenti seminari svoltisi all’indomani dei fenomeni alluvionali che hanno interessato l’alveo e il paesaggio circostante il fiume Paglia.
Il preliminare di master plan è il punto di inizio della progettazione che verrà sviluppata con la partecipazione delle associazioni e definisce gli indirizzi tematici che sono: rinaturalizzazione e sentieri di fruizione, orti sociali ed orti urbani, sport di cittadinanza.
L’assessore ha spiegato, inoltre, le modalità attraverso le quali è stato redatto il preliminare di master plan; in particolare: è stata definita geograficamente l’area del Parco Urbano che si estende dal nuovo ponte sulla Complanare fino alla soglia di difesa dell’infrastruttura stradale del ponte dell’Adunata, inoltre all’interno di quest’area sono state individuate le zone riferite ai suddetti indirizzi tematici ed anche i percorsi ciclopedonali che consentono la fruizione del Parco e che lo mettono in collegamento con le zone limitrofe di Ciconia / zona Carcaione e Orvieto Scalo / zona Fosso dell’Abbadia.
Il progetto individua anche una nuova “zona sportiva” da riqualificare che riguarda il campo da rugby “De Martino” di cui il Comune dovrà acquisire la proprietà ed il ciclodromo che è già di proprietà comunale.
Il dirigente Longhi ha illustrato, invece, il progetto definitivo di riqualificazione ambientale e sistemazione della parte esterna dell’alveo del fiume Paglia comprendente anche la parte sentieristica, progetto che è già finanziato con fondi PRUSST sulla base della pianificazione redatta dall’Ufficio Urbanistica del Comune.
A nome delle Associazioni presenti, il presidente dell’Associazione “Val di Paglia bene Comune”, Enrico Petrangeli, ha ribadito le numerose attività di sensibilizzazione prodotte in questi anni a partire dal 2013 che hanno trovato sintesi in una proposta di metodo partecipativo. In particolare, ha ritenuto importante l’incontro promosso dal Comune per esplicitare l’approccio più idoneo a proseguire nel lavoro di progettazione partecipata attraverso l’istituzione di focus group sui temi sopra indicati.
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