ORVIETO – Presso la sede dell’Autorità di Bacino del Tevere ieri si è tenuto un incontro inerente i Contratti di Fiume afferenti al bacino idrografico del Fiume Tevere, in vista degli aggiornamenti e dell’attuazione dei piani di Distretto connessi alle Direttive sulla qualità delle acque e sulla gestione delle alluvioni.
Erano presenti all’incontro Giuseppe Germani, Sindaco di Orvieto, comune Capofila del Contratto di Fiume del Paglia, ed Endro Martini Presidente di “Alta Scuola”, che cura il coordinamento tecnico del percorso-processo di contratto di fiume. Hanno partecipato, oltre a vari rappresentanti di istituzioni che curano lo sviluppo dei contratti di fiume nel bacino del Tevere, anche il rappresentante della segreteria tecnica del Ministro dell’Ambiente, Gabriela Scanu che ha ribadito “l’intenzione del Ministero di valorizzare questi nuovi strumenti anche attraverso l’istituzione di un Osservatorio Nazionale”.
Il Dott. Martini ha esposto lo stato di attuazione del “Contratto di Fiume del Paglia”, l’interconnessione dello stesso con la strategia delle “Aree Interne” nell’area pilota del Sud Est Orvietano, con alcuni aspetti significativi relativi all’inquinamento da mercurio che si sta affrontando grazie al focus in materia organizzato dal Contratto di Fiume. Ha ricordato, inoltre, il percorso di prosecuzione che prevede anche un ampliamento del Contratto di Fiume del Paglia anche alle aree del bacino Idrografico ricomprese in Toscana e nel Lazio come Intervento Territoriale Integrato Interregionale.
Da parte sua, il Sindaco Germani ha ringraziato l’Autorità di Bacino del Tevere per aver promosso questo incontro, che consente forse per la prima volta, ai vari contratti di fiume afferenti al Tevere di incontrarsi e conoscersi e ha auspicato “un maggior livello di attenzione e di sostegno, anche economico, da parte sia delle Regioni che del Ministero, verso questi strumenti innovativi che nel rispetto della direttiva sulle acque effettuano attraverso i tavoli di lavoro la partecipazione pubblica e il dialogo sociale necessario per la buona riuscita dei piani”.
Il Sindaco, ha aggiunto infine che “il Contratto di Fiume del Paglia viene effettuato nel rispetto dei requisiti di qualità dettati dal Ministero e dall’ISPRA, con un approccio integrato che guarda contemporaneamente alla qualità delle acque, dell’ambiente, alla prevenzione delle alluvioni e alla tutela attiva dell’area anche in un’ottica di sviluppo locale del territorio fluviale”.
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