A quasi un anno dalla sua costituzione il Comitato cittadino “No traffico pesante a Orvieto Scalo” traccia un primo bilancio delle attività svolte. E’ stato un anno intenso, per i sette componenti il Direttivo, fatto di incontri, con rappresentanti dell’attuale Amministrazione comunale, con gli altri Comitati e le Associazioni di cittadini presenti a Orvieto Scalo, al fine di coordinare l’attività, con il comune intento di sollecitare interventi, volti migliorare la vivibilità del suddetto centro abitato, e con singoli cittadini che, sempre più numerosi, hanno condiviso l’iniziativa.
Il Comitato ha chiesto, con un’istanza motivata, l’intervento di Arpa Umbria, e ottenuto l’istallazione di una postazione mobile a Orvieto Scalo, ancora presente in loco, volta a monitorare giornalmente la qualità dell’aria, che, tra la fine del mese di gennaio e febbraio, ha registrato superamenti di PM10 (polveri sottili) oltre il limite massimo consentito, per otto volte e, in particolari condizioni atmosferiche, valori preoccupanti del pericolosissimo PM 2.5 (micro polveri sottili).
Ha chiesto e ottenuto dal Comune, per la prima volta, dopo anni di richieste inascoltate di singoli cittadini, il rilevamento dell’inquinamento acustico da traffico veicolare, specie quello pesante, per mezzo di Arpa Umbria, i cui risultati dovrebbero essere noti a giorni. Ha continuato a sollecitare l’Amministrazione Comunale e quella Provinciale sull’adozione di provvedimenti volti a decongestionare il traffico veicolare pesante all’interno di Orvieto Scalo, con un intervento sulla viabilità attuale, insistendo nelle richieste avanzate, da singoli cittadini, sin dalla precedente amministrazione comunale, e rimaste inascoltate.
Ha preso atto del progetto proposto, consistente nella formazione di un anello stradale che consenta la circolazione, a senso unico, all’interno del centro abitato di Orvieto Scalo, dei veicoli con peso superiore a 50q.li .
Provvedimento temporaneo, questo, in attesa dell’esecuzione del secondo stralcio della Complanare, necessario e urgente, per alleggerire il traffico veicolare,in generale e, specie quello cd.”pesante”, a Orvieto Scalo e a Sferracavallo, sulla cui realizzazione il Comitato sarà vigile.
Di fronte alle lungaggini e agli intoppi burocratici, causati anche da una riorganizzazione della Provincia, il Comitato ha chiesto formalmente l’intervento del Prefetto di Terni, al fine di sbloccare la situazione che vede, come soggetti danneggiati gli abitanti di Orvieto Scalo, e ha informato di tutto ciò che stava accadendo, fornendo relativa documentazione, il Presidente della Regione Umbria, e il Presidente della Provincia di Terni. Il richiesto intervento prefettizio ha avuto esito positivo,visto che, dalla documentazione pervenuta al Comitato, sembrerebbe che gli Enti preposti alla soluzione del problema si siano, allo scopo, riattivati.
Il Comitato rimane, comunque, sempre attento ed è già pronto ad altre prossime iniziative,al fine di raggiungere lo scopo per il quale si è costituito, a tutela della salute e di una migliore qualità della vita per gli abitanti di Orvieto Scalo.
“Senza pensiero e confronto si corre il rischio di scelte sciagurate”
L’EDITORIALE a cura di Dante Freddi Dopo un bel po’ di tempo, riprendo la collaborazione organica con orvietosi.it, il...