ORVIETOSì
domenica, 7 Dicembre 2025
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio
No Result
View All Result
Orvietosì.it
No Result
View All Result
Home Territorio

Disco verde al progetto pilota “Sistema Etruria”. Con il patto Vato si valorizza il territorio

Redazione by Redazione
2 Aprile 2017
in Territorio, Secondarie, Archivio notizie
Share on FacebookShare on Twitter

 

ORVIETO – Il 28 marzo presso la sede centrale del Mibact a Roma, è stata siglato l’Accordo – di portata storica – per l’elaborazione del Progetto Pilota SISTEMA ETRURIA tra il Ministero, rappresentato dalla Dott.ssa Caterina Bon Valsassina, Direttore Generale per l’Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio, dal Direttore Generale Musei Arch. Ugo Soragni, dalla Soprintendente dell’Umbria Dott.ssa Marica Mercalli, dalla Soprintendente di Siena Arezzo e Grosseto e da altri componenti di vertice della struttura operativa, ed il Patto Territoriale Interregionale VATO che riunisce i Comuni della Valdichiana, Amiata, Valdorcia, Trasimeno e Orvietano, rappresentato dal Presidente Marco Ciarini.
Alla firma del documento hanno partecipato per gli enti territoriali anche il vice-Presidente del VATO Marco Spallaccini, i Sindaci di Chiusi, Yuri Bettollini, e di Fabro, Maurizio Terzino, gli Assessori Franco Rossi (Montepulciano), Albano Ricci (Cortona), Alessandra Cannistrà (Orvieto) e Carmine Pugliese (Città della Pieve) e il Presidente della Camera di Commercio di Siena, Massimo Guasconi, in rappresentanza del sistema imprenditoriale e delle imprese anche di Terni e Perugia.
L’importanza dell’accordo tra il Ministero e il territorio interregionale VATO – sottolinea una nota ministeriale – non sta solo nel fatto che è la prima iniziativa che il MIBACT promuove a livello nazionale dopo la riforma Franceschini nel 2016 sulla tutela e la gestione del patrimonio culturale, ma dà vita ad un progetto pilota, denominato Sistema Etruria, che applica le previsioni della legge, promuove una stretta collaborazione con il Ministero che parteciperà attivamente all’elaborazione e alla realizzazione dei progetti di interesse di area.

Come ha affermato il Presidente Ciarini, il Patto Territoriale Interregionale VATO (Valdichiana – Amiata – Valdorcia – Trasimeno – Orvietano) ha finanziato negli ultimi 10 anni con fondi del MiSE ben 547 interventi infrastrutturali/pubblici e privati/imprenditoriali in buona parte riconducibili ai settori della cultura e del turismo e a quello della produzione agro-alimentare, settori di eccellenza del nostro territorio, ma l’esperienza dei patti territoriali non si chiude qui.

“Dopo la riforma-Franceschini – ha sottolineato Ciarini – questo è il primo progetto integrato promosso dal Ministero in accordo con il Patto VATO, ed ha il merito di definire le modalità operative per il conseguimento di una comune unitaria strategia di sviluppo culturale. Un’area la nostra, straordinariamente ricca di testimonianze storiche, artistiche, archeologiche e naturalistiche che caratterizzano l’intero territorio, come il Parco Artistico della Valdorcia Patrimonio Unesco, i parchi archeologici dell’Orvietano, di Chiusi, di Cortona, di Cetona etc., il parco Minerario dell’Amiata, i parchi naturalistici dei laghi Trasimeno e Montepulciano, la rete dei musei umbri e toscani e gli itinerari come la Francigena e il sentiero della Bonifica.
Un accordo quello sottoscritto dal VATO con il MIBACT che ha come finalità la conservazione dell’ambiente e del patrimonio esistente ma in particolare la condivisione e l’elaborazione di interventi per la valorizzazione e una migliore gestione del sistema museale e dei siti di interesse culturale, finalizzati allo sviluppo turistico dell’area VATO”.

Due le fasi operative che attendono ora i partner del progetto:

– il tavolo della concertazione, a cui siederanno il Patto VATO, che lo coordinerà, ed il Mibact, che definirà le linee generali di sviluppo culturale dell’area che poi saranno definitivamente approvate dall’assemblea dei 39 Comuni umbri e toscani del patto e dal comune di Cortona che ha aderito all’accordo.
– le linee di sviluppo condivise rappresenteranno la base per l’elaborazione del progetto-pilota “Sistema Etruria” che sarà supportato e guidato da un comitato tecnico-scientifico composto da membri di espressione del patto, del ministero, esperti e studiosi del territorio (volontariato incluso) e che si avvarrà in relazione alle necessità operative di referenti delle singole realtà comunali.
Altra novità dell’accordo sottoscritto a Roma è che la redazione/elaborazione degli specifici progetti sarà affidata a cooperative di giovani archeologi, architetti, storici dell’arte provenienti dal contesto territoriale locale, che potranno poi essere coinvolti nella gestione dei servizi al pubblico nei musei statali e nella gestione del sistema museale civico e dei siti di interesse culturale del territorio.

L’accordo prefigura concretamente interessanti prospettive di crescita e di occupazione, legate alla capacità del territorio di creare progetti unitari, di vedere lo sviluppo come il risultato di scelte strategiche condivise. Da parte sua il Mibact si è impegnato a considerare il progetto come una priorità assoluta nello scenario nazionale, anche per verificarne la replicabilità in altre aree geografiche del Paese cove, intanto ha individuato questa del VATO come laboratorio ideale sia per la capacità progettuale e sia per la ricchezza del patrimonio che custodisce.
I Direttori Generali Dottoressa Caterina Bon Valsassina e l’Arch.
Ugo Soragni, hanno sottolineato “che l’accordo consentirà di sostenere anche i piccoli musei, favorendo la messa a sistema con i più grandi, superando le attuali criticità determinate dai confini politici amministrativi regionali, provinciali e comunali. Grandi progetti come la Via Francigena, il Sentiero della Bonifica, i musei statali e quelli civici di tanti comuni potranno trovare ulteriore impulso e opportunità di sviluppo dalla convenzione con il Mibact”.
E’ volontà comune organizzare un evento sul territorio, alla presenza del Ministro Dario Franceschini, per la presentazione e l’avvio del rivoluzionario protocollo. “Il patrimonio afferente il territorio di Orvieto – afferma l’Assessore alla Cultura, Alessandra Cannistrà che ha partecipato alla sottoscrizione dell’Accordo – è così ricco di evidenze culturali da rappresentare una grande risorsa e nello stesso tempo un potenziale laboratorio di sperimentazione di questa partnership nella progettazione e nella gestione culturale. L’accordo con il MiBACT e con le diverse competenze che esso riunisce alimenta le speranze e le aspettative di poter concretizzare in breve periodo nuovi modelli per la valorizzazione del patrimonio culturale dell’area VATO e interventi innovativi e sostenibili per il suo rilancio in termini di offerta turistica”.
______________________

La Convenzione tende a definire una comune/unitaria strategia di sviluppo culturale integrato dell’area interregionale V.A.T.O., attraverso l’istituzione di un comitato tecnico-scientifico che svolgerà anche attività di coordinamento dei 42 enti/istituzioni locali coinvolti nel presente accordo. Le linee di sviluppo culturale concordate rappresenteranno la base per l’elaborazione del progetto pilota Sistema ETRURIA, caratterizzato da specifici progetti, finalizzati a rendere più fruibili e funzionali i musei, i siti archeologici, architettonici, storici, artistici, demoetnoantropologici e paesaggistici, e ad accrescere la sensibilità della collettività, il senso di identità e l’educazione al patrimonio culturale. Le proposte progettuali, approvate sotto il profilo della validità scientifica dalle competenti Soprintendenze e dei Poli museali, andranno ad integrare il piano di formazione e sviluppo culturale del territorio delimitato dal Patto V.A.T.O.

Gli obiettivi:
– promozione dell’attrattività del territorio del Patto V.A.T.O., a partire dai singoli siti ed in particolare dal loro patrimonio archeologico, sviluppando sinergie con le associazioni territoriali e le amministrazioni locali, per la valorizzazione anche degli itinerari culturali e dei sistemi museali locali;
– concorrere allo sviluppo della ricerca scientifica e delle competenze imprenditoriali e professionali per la salvaguardia e la fruizione pubblica del patrimonio culturale;
– realizzare strumenti innovativi di conoscenza, di documentazione e di educazione al patrimonio culturale;
– promuovere ed organizzare attività formative, accrescere la sensibilità culturale del pubblico e l’educazione al patrimonio culturale;
– concepire percorsi didattici, predisponendo anche materiali e sussidi a carattere divulgativo, tenendo conto delle eventuali particolari esigenze determinate dalla presenza di soggetti con disabilità.
Risorse finanziarie. Il Patto si impegna a individuare e attivare risorse finanziarie pubbliche (fondi statali, compresi quelli riconducibili a bandi del Mibact, oltre a quelli regionali e comunitari) e private necessarie per la realizzazione dei progetti funzionali compatibili con gli obiettivi dell’accordo

Monitoraggio. Sarà realizzato un portale istituzionale con lo scopo di monitorare lo stato di avanzamento delle attività, di garantire una costante e progressiva azione di impulso e di coordinamento nei confronti sia degli interlocutori istituzionali sia delle Associazioni di riferimento e di promuovere i progetti delle varie cooperative, verificandone puntualmente l’avanzamento sul territorio.
Gli mpegni specifici dei contraenti. Il Patto VATO provvederà a:
– attivare risorse finanziare per consentire l’anticipazione e/o il cofinanziamento di eventuali contributi statali, regionali e comunitari, ivi compresa la promozione del ricorso alle sovvenzioni globali;
– attivare le risorse tecniche ed organizzative necessarie alla realizzazione degli obiettivi dell’accordo;
– verificare e garantire la coerenza delle attività previste con l’obiettivo di sviluppo locale a cui è finalizzato il Patto;
– assumere ogni altra iniziativa utile alla realizzazione delle linee di indirizzo dell’accordo e quindi delle azioni connesse allo sviluppo dell’area interessata.
Il Ministero e, per esso, la Direzione Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio provvederà a:
– verificare la conformità delle attività progettuali individuate agli obiettivi del presente accordo;
– indirizzare e coordinare i progetti in fase di elaborazione esecutiva e di attuazione con particolare riguardo agli studi, ricerche ed iniziative scientifiche in tema di catalogazione e inventariazione dei beni di interesse archeologico;
– prevedere sul sito della Direzione Generale Archeologia Belle Arti e Paesaggio una sezione dedicata al monitoraggio dei progetti e alla pubblicizzazione dei risultati.
__________________________
Il Patto VATO, a cavallo tra la Toscana e l’Umbria (corrispondente all’area centrale dell’antica Etruria) ha una delimitazione storico-geografica ben definita ed è fortemente caratterizzato dalla presenza di straordinarie testimonianze culturali ed archeologiche, costituite da una rete di musei, sia statali che civici, da collezioni private, da siti, necropoli, insediamenti ed emergenze di elevato interesse culturale e scientifico, sia di proprietà pubblica che privata, in una continuità storica ininterrotta che va dal Paleolitico, alle fasi Protovillanoviana, Villanoviana, Etrusca, Romana, Paleocristiana, Longobarda e Rinascimentale.
Il Patto ha la funzione di coordinamento territoriale dei 49 enti pubblici soci (tra cui 2 regioni, 39 comuni, 3 province, 2 unioni dei comuni e 3 Camere di Commercio) e di altri 44 soggetti privati (tra cui 12 istituti bancari) ed interessa i territori dei Comuni di Castiglione del Lago, Città della Pieve, Corciano, Magione, Marsciano, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Piegaro, Tuoro sul Trasimeno, Abbadia San Salvatore, Castiglione d’Orcia, Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montalcino, Montepulciano, Piancastagnaio, Pienza, Radicofani, San Casciano dei Bagni, San Quirico d’Orcia, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena, Trequanda, Allerona, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Orvieto, Parrano, Porano, San Venanzo.

Condividi:

  • Fai clic per condividere su X (Si apre in una nuova finestra) X
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra) Facebook

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Correlati

Please login to join discussion

Ultime notizie

Nasce “Crossroads”, una rete per il benessere psicologico degli adolescenti in Umbria

Nasce “Crossroads”, una rete per il benessere psicologico degli adolescenti in Umbria

7 Dicembre 2025

Ha ufficialmente preso avvio "Crossroads – Connessioni fra non luoghi, presidi educativi, servizi sociali e sanitari", un progetto triennale (maggio...

Il Mancinelli rende omaggio a Eduardo Scarpetta con “Il medico dei pazzi”

Il Mancinelli rende omaggio a Eduardo Scarpetta con “Il medico dei pazzi”

7 Dicembre 2025

ORVIETO - Nell'anno del centenario dalla morte, la stagione "In luce" del Teatro Mancinelli rende omaggio all'attore e commediografo napoletano...

Dal Natale di Orvieto un messaggio di pace ai bambini del Mondo firmato da Susanna Tamaro

Dal Natale di Orvieto un messaggio di pace ai bambini del Mondo firmato da Susanna Tamaro

7 Dicembre 2025

  ORVIETO - "La pace è la strada che devi percorrere nel tuo cuore per incontrare quel fuoco che sempre...

Redazione

Orvietosì © 2002
Quotidiano d’informazione e d’opinione
Registrazione tribunale di Orvieto (TR) nr.101 del 13/11/2002 | Nr. ROC 33304

Direttore Responsabile: Sara Simonetti
Editore: Elzevira di Fabio Graziani

Contatti

Per informazioni inviare una mail a redazione@orvietosi.it

Informazioni sul trattamento
dei dati personali: Policy privacy

Seguici su Facebook

Orvietosì Facebook

Archivio storico

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

Utilizziamo i cookie per offrirti la migliore esperienza sul nostro sito web.

Puoi scoprire di più su quali cookie stiamo utilizzando o disattivarli in .

No Result
View All Result
  • Home
  • Ambiente
  • Cultura
  • Cronaca
  • Saperi&Sapori
  • Economia
  • Eventi
  • Politica
  • Sociale
  • Sponsorizzate
  • Sport
  • Territorio
    • Allerona
    • Baschi
    • Castel Giorgio
    • Castel Viscardo
    • Fabro
    • Ficulle
    • Guardea
    • Montecchio
    • Montegabbione
    • Monteleone d’Orvieto
    • Parrano
    • Porano
    • San Venanzo
  • Oltre l’orvietano
    • Acquapendente
    • Alviano
    • Amelia
    • Bolsena
    • Lugnano
    • Narni
    • Terni
    • Perugia
    • Viterbo
  • Archivio

© 2020 OrvietoSi - All right reserved

 

Caricamento commenti...
 

Devi effettuare l'accesso per postare un commento.

    %d
      Orvietosì.it
      Prodotto da  GDPR Cookie Compliance
      Panoramica sulla privacy

      Questo sito Web utilizza i cookie per consentirci di offrire la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie sono memorizzate nel tuo browser ed eseguono funzioni come riconoscerti quando ritorni sul nostro sito web e aiutando il nostro team a capire quali sezioni del sito web trovi più interessanti e utili.

      Puoi regolare tutto le impostazioni dei cookie navigando le schede sul lato sinistro.

      Cookie strettamente necessari

      Cookie strettamente necessari devono essere abilitati in ogni momento in modo che possiamo salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

      Cookie di terze parti

      Questo sito Web utilizza Google Analytics per raccogliere informazioni anonime come il numero di visitatori del sito e le pagine più popolari. </ P>

      Il mantenimento di questo cookie abilitato ci aiuta a migliorare il nostro sito web.

      Cookie Policy

      Maggiori informazioni sulla nostra Cookie Policy