di Lucia Vergaglia – M5S
«Zero eventi per carnevale. Incredibile. Ci si chiede per quale film è stata chiesta la “cabina di regia” quando si parla in Comune del turismo e si ha a che fare con una realtà fatta di scaricabarile mentre chi è alla guida della comunità non agisce oppure naviga solo a vista. L’assenza, un vuoto di programmazione anche per quanto riguarda i comuni del circondario.
Perché le proposte per i famosi 20 comuni di cui Orvieto si pone e rappresenta come capofila sono solo di tipo amministrativo e non si prova a creare un calendario di eventi condiviso e che richiami ad una comunità allargata nel segno di una festa per i più piccoli, i giovani ad esempio la possibilità di creare un’attività scolastica in prospettiva della presentazione di idee nuove, anche fuori dalla dimensione delle iniziative casalinghe? Uscire e lasciarsi coinvolgere da una festa in città con gli eventi per strada è sicuramente meno consueto dell’affitto di una sala per organizzare una serata sempre con gli stessi amici e parenti!
Invece soporiferamente si assiste alla prassi conclamata di una idea della città basata sull’adagio, credo, del chi non fa non sbaglia.
Vi è un malinteso senso che viene attribuito alla concezione della città internazionale del Slow Style o il riconoscimento del valore della cultura popolare che ispirano il Folk Festival. Il rischio concreto è che queste peculiarità del territorio divengano una sorta bandierina commerciale di scarso valore aggiunto. Città del buon vivere è anche fare festa per le strade e nei luoghi pubblici è. Si è parlato e si chiacchiera ancora di destagionalizzazione, proclamata con convinzione anche alla presentazione del nuovo assessorato alla cultura e grandi eventi, ma ancora una volta si assiste ad un fiorire di iniziative solo nei periodi dove si gioca sul sicuro e ci si smarca quando ci vuole coraggio ed idee, al punto di non fare nulla neanche a San Valentino, alla Befana, a Carnevale. Un’inerzia che non può essere valutata con voto sufficiente e che danneggia anche lo spirito d’iniziativa cittadino dei privati che in questa aridità di azioni e di prese di responsabilità non percepiscono alcuna politica fertile o spirito collaborativo da parte degli enti preposti. Tutto è fermo, persino nelle feste più vive e vivaci, ed il centro si spopola in maniera desolante. E davvero c’è bisogno degli esperti per capire i problemi dove sono?» Lucia Vergaglia, MoVimento 5 Stelle Orvieto