Chi non c’era si è perso un bel basket!
La prima della classe arriva in Umbria nella giornata di Sabato e si concede un po’ di relax per le vie di Orvieto per affrontare al meglio una partita impegnativa. Effettivamente sono stati 40 minuti di tattica, mosse e contromosse di entrambe le panchine.
La Azzurra Ceprini scende in campo ancora una volta in compagnia della dolcezza del minibasket e si presenta alle avversarie con Bonasia, Brunelli, Manzotti, Manfrè e Mažionytė. Le lombarde con Arturi, Galbiati, Gambarini, Barberis ed Ercoli. Il primo possesso è delle orvietane ma il primo canestro di Geas.
Si capisce subito che è una partita punto a punto e che nessuna delle due squadre potrà prendere il largo. Alla prima pausa corta, infatti, il punteggio è in perfetta parità con 14 punti per parte.
Nella seconda frazione di gioco è Sesto San Giovanni a esprimere meglio il proprio gioco ed a scavare un divario di 8 punti, aiutata anche da alcuni canestri in cui la palla danza sul ferro prima di infilarsi nella retina. Si rientra negli spogliatoi sul 24-32, con la squadra di Cinzia Zanotti che ha fatto segnare un buon secondo quarto e quella di casa costretta a rincorrere e a trovare nuove idee.
La sosta lunga ha effettivamente gli effetti sperati perché coach Romano cambia assetto difensivo e la squadra lo segue.
Manzotti è l’ombra di Galbiati: non le lascia un centimetro e la costringe spesso a lasciare il tiro alle compagne; in fase offensiva infila canestri pesanti e trasmette sicurezza. Brunelli gioca molto per la squadra, Manfrè e Gaglio lottano sotto canestro contro i centimetri di Ercoli e la costringono in panchina dopo il quarto fallo. Mažionytė gioca come sa fare (14 punti, 15 rimbalzi e 25 di valutazione) e Bonasia insacca canestri fondamentali per il parziale. Boni entra prontissima ed infila subito una tripla. In un quarto perfetto la Azzurra Ceprini recupera lo svantaggio e mette il naso davanti: alla sirena il tabellone segna 43-42.
Negli ultimi dieci minuti la trama della storia non cambia ed il punteggio è sempre in bilico. La difesa orvietana non abbassa la guardia e fa ben capire alla squadra ospite che il PalaPorano è difficile da violare. Il pubblico dà il suo prezioso contributo per la conquista della tredicesima vittoria della stagione, forse una delle più importanti perché contro la capolista.
All’ultima sirena è 52-50 per le ragazze di coach Romano, tutti in piedi sulle tribune con applausi di festa, tutti con la gioia stampata in volto in campo.
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