Dopo il successo degli incontri letterari di inizio dicembre con Carlos Ruiz Zafon, Valerio Massimo Manfredi, Maurizio De Giovanni e Corrado Augias IL LIBRO PARLANTE, la rassegna orvietana con i protagonisti dell’ultima stagione libraria organizzata dalla Libreria dei Sette e dal Comune di Orvieto, dà al suo affezionato pubblico un nuovo appuntamento.
Il 2017 si aprirà, infatti, con un altro ospite d’eccezione, lo psichiatra, scrittore e sociologo PAOLO CREPET, che GIOVEDI 5 GENNAIO alle 17.30 nell’atrio del Palazzo dei Sette di Orvieto (ingresso libero) presenterà il suo ultimo libro “Baciami senza rete” (Ed. Mondadori), dialogando con PINO STRABIOLI.
Paolo Cepet celebre psichiatra e sociologo è nato a Torino nel 1951. Dopo aver conseguito due lauree in Italia ha svolto attività di ricerca in diversi Paesi nei quali ha ricoperto importanti cariche nel campo delle cure psichiatriche. Da sempre si occupa di problemi giovanili, di tossicodipendenze, di disoccupazione e di disagio sociale anche con rubriche su importanti testate giornalistiche. Tiene molte conferenze ed è ospite in diverse trasmissioni televisive grazie alle sue doti di comunicatore.
All’attività professionale di psichiatra, ricercatore e docente (ha insegnato nelle Università di Napoli e Siena) affianca quella di scrittore. Ha pubblicato numerosi saggi di grande successo come Non siamo capaci di ascoltarli, La gioia di educare, Dove abitano le emozioni con Mario Botta, Sfamiglia, L’autorità perduta, Elogio dell’amicizia, Impara ad essere felice
E’ direttore scientifico della Scuola per Genitori (www.impresafamiglia.it)
BACIAMI SENZA RETE. Buone ragioni per sottrarsi alla seduzione digitale
Questo libro – scrive lo stesso Crepet – nasce da una scritta vista su un muro di Roma: “Spegnete Facebook e baciatevi”. Fantastica sintesi di un pensiero non conformista!
È con queste parole che l’autore introduce la sua analisi appassionata e libera da pregiudizi della condizione dell’individuo e dei rapporti interpersonali nel mondo digitale e interconnesso in cui oggi tutti viviamo, ma dal quale le giovani generazioni sembrano letteralmente rapite.
Ma come sarà, da adulto, un bambino che ha comunicato sempre e soltanto attraverso un device? Che ne sarà della sua abilità nell’utilizzare e sviluppare il proprio apparato sensoriale? Quali cambiamenti interverranno nel suo modo di vivere i sentimenti e le relazioni sociali? Rispondendo a questi interrogativi, Crepet evita i toni apocalittici e la fin troppo facile demonizzazione del lato oscuro presente in ogni forma di progresso.
Info: Libreria dei Sette – Mondadori Bookstore Orvieto – tel.0763.344436
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