Un Teatro Mancinelli gremito ha accolto stamattina, venerdì 27 gennaio, la matinée di UN VOLO LEGGERO…PER RISPONDERE CON LA VITA, riservata agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado di Orvieto e del comprensorio.
Con il coinvolgente recital che ha visto protagonista Evelina Meghnagi – una delle interpreti più accreditate e riconosciute della musica 
ebraica contemporanea – e i tre musicisti di Ashira Ensemble Domenico Ascione, Marco Camboni e Piero Fortezza, il Teatro orvietano ha partecipato alla GIORNATA DELLA MEMORIA, ricorrenza internazionale istituita in Italia nel 2000 in commemorazione delle vittime dell’Olocausto, proponendo la rappresentazione nell’ambito di Commemor-Azioni, iniziativa che avvalora la mission formativa-culturale dell’Associazione TEMA.
Nella programmazione della Stagione Teatrale 2016 – 2017 del Mancinelli, il cui filo conduttore è la citazione di Giorgio Albertazzi “Teatro è guardare vedendo”, ha trovato spazio una dichiarata attenzione al sociale, concretizzata nella messinscena di due spettacoli social-formativi inseriti nel contesto di “Commemor-Azioni”, aperto gratuitamente ai Soci TEMA e alle scuole del territorio: a novembre è stato presentato il reading musicale Non ho peccato abbastanza in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e oggi, 27 gennaio, quello con cui il Mancinelli commemora la Giornata della Memoria.
La grande attenzione rivolta dalla TEMA al sociale ha raccolto l’interesse di cariche istituzionali come il Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo Antimo Cesaro, che stamattina si è recato al Mancinell
i per commemorare, insieme ai 420 studenti che hanno partecipato alla rappresentazione, una delle pagine più tristi della Storia. Un gradito ritorno, visto che l’Onorevole si era già recato al Mancinelli in occasione della presentazione di Lezioni di Storia Speciale di Edizioni Laterza, iniziativa di grande valore culturale e formativo che aveva ricevuto il Patrocinio del Mibact. Nel portare i saluti del Governo a quanti sono stati coinvolti in questa iniziativa commemorativa al Mancinelli, Cesaro ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria storica per evitare che certe atrocità come l’Olocausto succedano ancora.
Ad introdurre lo spettacolo di Evelina Meghnagi e Ashira Ensemble è stato il Responsabile della Direzione Artistica del Teatro Mancinelli Leonardo Petrillo, che ha poi passato la parola ad una studentessa del Liceo Classico di Orvieto per la lettura di una toccante cartolina scritta da una bambina di 12 anni della scuola G. Leopardi di Napoli che ha partecipato ad un Concorso sulla Shoah arrivando tra i finalisti.
Con la sua voce e la sua grande personalità, Evelina Meghnagi ha poi condotto il pubblico attraverso un viaggio musicale nella musica tradizionale ebraica, dimostrandosi non solo una cantante straordinaria, ma anche una calorosa mediatrice tra due culture. Nata a Tripoli da una famiglia ebrea sefardita, ha avuto modo di conoscere l’affascinante tradizione musicale del suo popolo fin da bambina. Nel corso della sua carriera ha compiuto numerose ricerche sulla cultura sefardita, focalizzando il proprio interesse sulla musica del Mediterraneo, il ‘Mare del Mezzo’ che collega tutti i lembi della sua storia. Con i suoi concerti ha contribuito a far conoscere questo repertorio al pubblico di alcuni prestigiosi teatri d’Italia e del mondo (Parigi, Amburgo, Basilea, Praga, Berlino, New York) e al pubblico di festival e rassegne teatrali e musicali.
