La rubrica “Orvieto per il sociale” curata dalla nostra collaboratrice Valeria Cioccolo in collaborazione con Rete Famiglia questa settimana ci parla di un argomento, specie per i giovani, molto interessante e utile: il servizio civile. Attualmente è attivo il bando 2017 per la selezione di oltre 1.000 volontari. Ricordiamo ai nostri lettori che l’articolo, dopo la giornata di oggi, verrà pubblicato nello spazio del giornale dedicato alla rubrica “Orvieto per il sociale” .
di Valeria Cioccolo – @VCioccolo
ORVIETO – I giovani, il lavoro, se ne parla ormai quotidianamente. Una questione attualissima, drammatica che interessa le nuove generazioni (e non solo…) e che condizionerà il futuro di tutti. Ma forse qualcosa si muove, alcune concrete opportunità per chi sta studiando o ha concluso gli studi ci sono, si pensi ad esempio agli Erasmus che permettono di fare un’esperienza di studio o lavoro all’estero. Ma c’è oggi un’altra possibilità per chi si affaccia al mondo del lavoro.
È quella del Servizio Civile Nazionale, un esperimento partito in sordina, ma che sta progressivamente crescendo, mostrandosi assolutamente degno di interesse. Il Servizio Civile coinvolge giovani tra i 18 e i 26 anni che scelgono di dedicare un anno della propria vita all’impegno civico o all’assistenza del prossimo e che per molti diventa un’occasione di crescita professionale, di arricchimento umano e di primo approccio al mondo del lavoro. Gli ambiti previsti sono diversi, si va dall’assistenza in senso più stretto (anziani, poveri, bambini, malati..) alla tutela del patrimonio artistico e culturale.
Il Servizio Civile nasce nel 2001 e si può definire erede dell’Obiezione di coscienza che era stata istituita nel 1972 come controproposta alla leva militare. In questi 15 anni sono stati più di 300mila i giovani che vi hanno aderito, con una crescita esponenziale arrivata oggi alle 41.000 unità. Il Servizio Civile è retribuito con circa 500 euro mensili, non molto ma comunque una base importante, anche perché per molti si tratta della prima esperienza lavorativa.
La riforma del Terzo settore ha poi introdotto il Servizio civile universale che permette anche ai giovani stranieri di parteciparvi, favorendone l’inclusione. La soddisfazione di chi ha lo ha provato è palese, da una recente indagine del Ministero del Lavoro e Isfol emerge che 1 volontario su 2 dopo un anno dalla conclusione del servizio lavora, con un contratto stabile (Guarda la sintesi grafica dell’indagine: http://www.isfol.it/comunicati/infografiche-isfol/ISFOL_infograf_serviziocivile_23_11_16.jpeg)
Attualmente è attivo il bando 2017 per la selezione di oltre 1.000 volontari:
http://www.serviziocivile.gov.it/menusx/bandi/selezione-volontari/bandovolautofinanziati_27122016/
Rete Famiglia Centro di ascolto: contatto e-mail: retefamigliaorvieto@gmail.com; oppure ci si può recare personalmente alla Sede che si trova a Orvieto in via Soliana 1/A, il martedì mattina dalle 9.00 alle 11.30 e nel medesimo orario il I sabato del mese; il giovedì pomeriggio dalle 16.00 alle 18.00; si può telefonare al n. 0763/395010 negli orari di apertura.