di Valeria Cioccolo
Chi sono i volontari che accolgono chi si rivolge a Rete Famiglia? Spesso hanno già esperienza e competenze sulle problematiche che le persone portano, da situazioni di disagio personale, a problemi di coppia, fino a questioni economiche.
Questa settimana parliamo con Donella Mezzoprete che nella vita lavora come infermiera al Centro Salute Mentale (CSM) di Orvieto ma che presta il suo tempo a Rete Famiglia in qualità di volontaria all’accoglienza.
Donella racconta come nella sua esperienza lavorativa si trovi quotidianamente a contatto con situazioni di disagio di vario genere, psichico soprattutto, ma non solo: “Il disagio, dice, riguarda tutte le fasce d’età, ma per la maggior parte si tratta di uomini tra i 30 e i 40 anni. Persone cioè nel pieno della propria vita affettiva e lavorativa che si trovano a vivere un problema a volte difficile anche da individuare correttamente. Molto spesso l’aiuto è necessario per loro e anche per chi con il paziente vive e si relaziona”.
Donella per esperienza e sensibilità sa che spesso questo tipo di situazioni sono ancora poco accettate: “Chi ha problemi di questo tipo si vergogna, ha paura di essere giudicato, stigmatizzato dalla società, tende ad isolarsi. Le famiglie temono tutto questo e si trovano sole.
In questo modo i problemi diventano troppo grandi da gestire, senza aiuto si rischiano errori, si aprono fratture che poi sono difficilmente rimarginabili”. Donella quando viene a conoscenza del progetto Rete Famiglia decide di partecipare.
“Ho conosciuto Rete Famiglia circa un anno fa – spiega – quando il progetto stava per partire. Mi sono subito entusiasmata all’idea di poter essere utile, forte della mia esperienza. Mi sono accorta che spesso anche chi viene al Centro Salute Mentale non ha bisogno di nient’altro che di ascolto, comprensione e contatto umano ed è quello che Rete Famiglia può dare.
Perchè, continua, è importante per prima cosa cogliere il cuore del disagio, la persona che arriva a Rete Famiglia viene accolta e messa a proprio agio, le viene dedicato il tempo che ci vuole. Poi, se ha bisogno di un aiuto specialistico viene indirizzata agli esperti della Rete, ma il problema può anche essere risolto semplicemente parlando, è capitato spesso”.
Donella è presente al punto di accoglienza di Rete Famiglia il giovedì pomeriggio dalle 16 alle 18, compatibilmente con gli impegni di lavoro. Oltre al giovedì il Centro di ascolto è aperto il martedì mattina dalle 9,00 alle 13,30 e l’ultimo sabato del mese (per gennaio il 27).
Si può contattare Rete famiglia anche per e-mail retefamigliaorvieto@gmail.com e per telefono negli orari di apertura allo 0763/395010. La Sede si trova in via Soliana 1/A (la via che porta da piazza Marconi al Duomo) ad Orvieto Centro.