In merito alla presa di posizione del Sappe che ha proclamato lo stato di agitazione a seguito della decisione di riconvertire il carcere di via Roma da Istituto a Custodia Attenuata a Casa di Reclusione a media sicurezza, il vice segretario generale dell’O.S.A.P.P (organizzazione autonoma polizia penitenziaria) Giuseppe Proietti Consalvi, esprime “pieno sostegno al personale di Polizia Penitenziaria operante presso la Casa di Reclusione di Orvieto che, negli ultimi anni, con professionalità e spirito di abnegazione, ha
permesso che quell’Istituto Penitenziario, diventasse un fiore all’occhiello dell’Amministrazione Penitenziaria, grazie anche alle
direttive del Direttore, Dr. Luca Sardella e del Comandante di Reparto, Commissario Enrico Gregori”.
“L’auspicio – conclude Giuseppe Proietti Consalvi – è che, però, nessuno, né le forze politiche, né i sindacati della Polizia Penitenziaria, strumentalizzino la vicenda, in considerazione che, seppure fosse in atto una riconversione dell’Istituto di Orvieto, questa non porterebbe alcun danno, né alla popolazione detenuta, tantomeno alla Polizia Penitenziaria, poiché, proprio quel tipo di Istituto, è da sempre ‘ideale’ per la rieducazione del condannato e per una vera opera trattamentale e per una vera e concreta partecipazione della Polizia Penitenziaria al percorso trattamentale dei soggetti ristretti”.
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