di Dante Freddi
Ascensori fermi, richiesta di dimissioni, gente che si “indigna”, generalmente perché ha difficoltà a compiere un ragionamento per intero, tante grida su FB di gente che non vede l’ora di poter affibbiare ad altri propri insuccessi e insofferenze o di togliersi sassolini sotto le proprie scarpe.
La questione degli ascensori fermi perché non collaudati, che si risolverà ad ore, ha suscitato un can can che dimensiona chi lo alimenta, politico e cittadino che sia.
Nessun cittadino dell’Orvietano o forestiero o disabile ha subìto le conseguenze di questa oggettiva inefficienza dell’apparato amministrativo del Comune, che evidentemente, come ha sempre sostenuto l’assessore al personale Gnagnarini, va rivisto. Non credo che qualcuno abbia rinunciato a salire ad Orvieto a causa di quegli ascensori fermi, date le alternative poste a disposizione.
Penso che l’assessore Vincenti, ma l’ho sostenuto anche in altre occasioni, sia persona di grandi capacità e coraggio, necessari per sopportare l’onere che si è assunto.
Evidentemente, se diventa argomento di discussione e di polemica politica e giornalistica un fatto del genere, in un’Umbria affranta dal dolore per il disastro del terremoto, con i turisti letteralmente scomparsi dalla maggior parte delle città, tutto deve andare benissimo qui da noi, se questo è il centro dei problemi.
Allego un post che Tiziano Rosati ha pubblicato oggi su FB. Un altro aiuto, se qualcuno, anziché indignarsi, ha voglia di ragionare.
Leggo articoli con profonde inesattezze.
Leggo poi articoli della minoranza, che oltre alla proposta dei parcheggi gratis per le feste(populista) chiede ogni 3*2 le dimissioni di qualcuno, oggi del Pincio.
Forse c’è bisogno, come sempre, di più chiarezza e migliori informazioni.
Se avete bisogno di trovare un responsabile per gli ascensori chiusi nei giorni delle feste bisogna prendersela col Dirigente, che pur guadagnando stipendi da capogiro, si dimentica che il 10 Dicembre scadeva la “revisione” degli ascensori.
A quel punto le strade erano due: la prima quella di chiuderli evitando che, da possibili incidenti, il Comune fosse chiamato in causa. La seconda invece quella di effettuare la “revisione” e il collaudo il prima possibile, garantendo per ujw il regolare funzionamento. Tutto questo è accaduto, e nessuno lo ha sottolineato, con il funzionamento delle scale mobili senza creare quindi disservizi.
Infine chi urla ¡¡¡dimissioni!!! probabilmente ha la memoria davvero corta.
Infatti quando c’erano loro riuscirono a creare due sistemi differenti per il pagamento negli insilati, poi il Pincio li ha unificati.
Quando c’erano loro non esisteva la tessera residenti che permette tariffe più basse e gratuità in alcune fasce orarie, ora ci sono.
Quando c’erano loro, quelli bravi, siamo finiti in pre-disseto come i peggiori Comuni d’Italia, come quelli che hanno infiltrazioni mafiose, ingessando la Città per altri 10 anni.
Poi fortunatamente per farli dimettere sono servite le elezioni, le hanno perse, e in 2 anni e mezzo anche l’incubo del pre-dissesto non c’è più.
Quando mi sveglio la mattina vorrei leggere le notizie senza incazzarmi, vorrei che ci fosse una politica attiva e propositiva che non urla soltanto #dimissioni o #onestà perché sa guardare soltanto agli errori degli altri.
E invece te ritrovi con notizie che parlano solo delle cose che non vanno e i borbottiiii di mille caffettiere che vorrebbero soltanto più chiarezza e meno schermaglia.
Per chi non lo sapesse oggi inizia ujw e i servizi di mobilità alternativa come la funicolare rimarranno aperti fino a tardi.
Divertitevi che è meglio.