di Vincenzo Fumi, presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto
“Gli Organi della Fondazione, in questi ultimi mesi, si sono ripetutamente interrogati in merito alla gestione della partecipazione nella Cassa di Risparmio di Orvieto spa. Dopo aver ripercorso la genesi dell’Ente, confermato il ruolo che lo stesso deve, doverosamente, svolgere nel tessuto economico e sociale del territorio ed identificato gli obiettivi a breve e medio termine, il Consiglio di Indirizzo, su proposta del Consiglio di Amministrazione, ha confermato che la permanenza nella compagine sociale della Cassa di Risparmio di Orvieto Spa è parte essenziale della sua mission.
Per tale motivo, la Fondazione si propone il rafforzamento della Banca, quale Istituto autonomo, pur nel rispetto del controllo della Banca Popolare di Bari, con un ruolo di espansione nel territorio del Centro, avendo dimostrato, sino ad oggi, di essere in grado di competere e portare risultati. La Fondazione ha offerto alla Banca Popolare di Bari la propria disponibilità ad incontri, per ascoltare il pensiero del suo naturale referente, all’interno della Cassa di Risparmio di Orvieto spa, e le proposte che la stessa intenderà avanzare.
Gli Organi della Fondazione ritengono di aver correttamente interpretato il pensiero della Città di Orvieto, in tutte le sue componenti politiche, economiche e sociali, nella convinzione che la Città è, in definitiva, l’unico reale Socio della Cassa di Risparmio di Orvieto Spa e, in ossequio alla proprietà transitiva, l’effettivo interlocutore della Banca Popolare di Bari”.