di Valentino Saccà
ORVIETO – Nel pomeriggio di lunedì 3 ottobre si riunisce nuovamente il Consiglio Comunale di Orvieto, in prima convocazione alle ore 15,00 e in seconda alle 16,00. Il pomeriggio, che poteva far paventare certi climi da far west (dati i precedenti) siè aperto abbastanza serenamente con l’esposizione delle Question Time aperte dal consigliere Vignoli, dopo l’appello fatto dal presidente Pettinacci.
CORTE DEI CONTI – “Volevo chiedere all’assessore Gnagnarini – ha esordito Vignoli – lo stato di procedura di reclamo della Corte dei Conti sulla variazione sull’uscita dal piano di predissesto“. “Pare la Corte dei Conti – ha replicato Gnagnarini – abbia ritenuto corretto l’operato. E’ stato approvato il rendiconto 2015, uno dei cardini su cui si è mossa la proposta di rimodulazione del piano“.
TRAFFICO E SOSTA CENTRO STORICO- L’intervento del consigliere Sacripanti si è focalizzato sul discorso traffico e sosta in città. “E’ un problema sollevato da molti negozianti che in corso Cavour vorrebbero una facilitazione di transito. Ci sono due cartelli segnaletici per il Duomo, uno più grande e l’altro poco visibile, bisognerebbe favorire il transito turistico con un cartello più visibile che attragga di più. Seconda cosa sulla sperimentazione sulla riduzione degli stalli dei parcheggi a piazza del Popolo durata fino ad Agosto, volevo sapere che piega prenderà“.
Alla questione posta da Sacripanti ha replicato il consigliere Vincenti. “Confermo le lamentele riguardo alla segnaletica e riguardo stiamo approntando entro la fine dell’anno un progetto definitivo di segnaletica turistico-pedonale. Per la sperimentazione in piazza del Popolo stiamo valutando diversi siti tecnici“.
VELOCITA’ E AUTOVELOX – Ha fatto seguito l’intervento del consigliere Olimpieri. “Sulla strada della Patarina bisognerebbe intervenire con una segnaletica per limitare la velocità, ci era stato detto che si sarebbe intervenuto e anche la strada delle Velette che è una strada abbastanza pericolosa“.
“Non è vero che per la Patarina non è stato fatto nulla – ha replicato Vincenti – gli interventi possibili ad opera del comune sono stati approntati. Abbiamo sollecitato la prefettura per la dotazione di autovelox, ma per la strada delle Velette dobbiamo attendere la provincia“.
CENTRO STUDI RODARI – La consigliera Vergaglia ha posto una questione al sindaco Germani. “Rivolgo la mia questione al sindaco riguardo al recente insediamento mio e della collega Timperi nel CDA, Centro Studi Gianni Rodari e mi pare che la situazione sia lacunosa e presenti diversi elementi frammentati anche per l’assegnazione della sede, quali sono le intenzioni pubblico-ufficiali a riguardo?”
“E’ importante – ha replicato Germani – che siamo riusciti a far ripartire questo progetto culturale della fondazione Gianni Rodari. Stiamo lavorando per realizzare un bar letterario nei locali della biblioteca e c’è all’interno dello stabile un piano ancora da ristrutturare che sarà adibito al Centro Studi. Ma l’idea è quella di creare un unicum tra Centro Studi e biblioteca. Per la Fondazione Rodari in base ai soldi che riusciremo a prendere dai fondi vediamo le risorse che potranno essere inserite“.
Seguono poi le interpellazioni aperte dal consigliere Olimpieri.
CONSORZIO CRESCENDO – “Volevo porre l’attenzione sulla piaga del Consorzio Crescendo che è entrato in contrasto con realtà private. I liquidatori hanno chiesto 2.000.000 di euro di deficit, previsti 7.000.000 messi a fondo perduto“. Ha replicato il sindaco Germani. “La sommatoria dal patrimonio più 2000.000 di euro dovrebbe coprire l’atto di liquidazione. Certo bisogna accellerare i tempi altrimenti i debiti aumentano“.
ACCATTONAGGIO – Il consigliere Olimpieri bissa a seguito con una lamentela riguardo il crescente numero di individui che chiedono l’elemosina. A questa interpellazione è intervenuto il consigliere Vincenti dicendo che “stiamo vivendo a livello europeo un moneNto particolare e bisogna essere più tolleranti e accettare anche i risvolti negativi della cosa e che si può intervenire sono in caso di azioni criminose o violente”.
MAXI SCHERMO A PIAZZA CAHEN – Sempre il consigliere Olimpieri triplica con un’altra interpellazione rivolta al maxi schermo posto a piazza Cahen dicendo che l’amministrazione dovrebbe preoccuparsi di farlo riavere al legittimo proprietario, un imprenditore del Molise, altrimenti si tratta di appropriazione indebita. Ha replicato il consigliere Vincenti dicendo che non si può parlare di appropriazione indebita è una calunnia e che il legittimo proprietario ha fatto presente all’amministrazione che era possibile trattenere lo schermo e che comunque era già previsto di rimuoverlo a breve e restituirlo dato che quella attuale non è la sua posizione permanente.
Si è poi entrati nel vivo del Consiglio con l’esposizione, e la conseguente votazione, di uno dei punti più importanti dell’Ordine del Giorno, quello sul regolamento della commissione di pari opportunità di genere.