da ITW LKW Geotermia Italia Spa
ITW LKW Geotermia Italia Spa esprime grande soddisfazione per la proposta della World Bank Water di creare una sorta di carta, una vera e propria “Dichiarazione di intenti a favore della geotermia”. Proposta che è stata fatta subito propria dall’Unesco. E’ accaduto giovedì 6 Ottobre a Villa Colombella (sede dell’Unesco) al termine della giornata incontro sui temi delle risorse idriche e della geotermia dal titolo “Sfide e prospettive della gestione delle risorse idriche e geotermiche nei sistemi carbonatici e torbiditici. Esempi e casi di studio“.
Un evento che ha visto la Regione Umbria in prima fila con l’assessore e i tecnici competenti della materia. Ai lavori sono stati invitati anche gli esperti di Geotermia Italia e siamo stati onorati di portare il nostro contributo in una sede così prestigiosa. Ma ancora più onorati siamo per la novità di una possibile e auspicabile “dichiarazione di intenti” che verrà sottoposta alla firma anche della Regione Umbria e delle Università presenti all’incontro di giovedì, tra cui l’ateneo di Perugia e la Sapienza di Roma. Riteniamo che possa essere un atto utile per fare una volta per tutte chiarezza sull’assoluta idoneità dei progetti tesi allo sfruttamento delle risorse geotermiche al fine della produzione di energie rinnovabili.
Alla luce della proposta di “dichiarazione di intenti” e dei riscontri positivi unanimi emersi dall’incontro di Perugia, Geotermia Italia si auspica che l’amministrazione regionale dell’Umbria metta in campo tutti gli strumenti necessari affinché espleti un lavoro di informazione corretta e chiarezza assoluta presso le popolazioni locali, in particolare quella di Castel Giorgio e spieghi perché i tecnici della Regione e del Governo hanno sempre espresso parere favorevole al nostro progetto. Un lavoro di sensibilizzazione da parte dell’amministrazione regionale è auspicabile al fine di rasserenare gli animi e rassicurare la popolazione sulla bontà del nostro progetto. Pareri favorevoli espressi proprio dalle massime Istituzioni. Infine, ma non per ultimo, auspichiamo che la Regione Umbria, a cominciare dalla sua presidente Catiuscia Marini, esprima, una volta per tutte, un atto di fiducia al Governo Renzi, da sempre favorevole alla geotermia intesa come risorsa da utilizzare per la creazione di energie rinnovabili a basso impatto ambientale.
Il progetto di Geotermia Italia sull’Altopiano dell’Alfina prevede 12 milioni di euro di investimenti iniziali, 50 posti di lavoro per due anni per la realizzazione della centrale geotermica, 15 assunzioni a tempo indeterminato, altri 50 posti di lavoro per altri due anni per la realizzazione della rete termoelettrica (interamente finanziata da Geotermia Italia).