“La giuria ritiene questa proposta particolarmente efficace nell’attualizzazione ragionata di un’icona come la pigna, declinata contratti che assumono il valore visivo di contesto urbano contemporaneo.” L’artista ficullese Paola Biancalana e Andrea Miscetti, con questa motivazione, si sono aggiudicati il Terzo premio “Here we are! Siamo qui!” nel concorso internazionale “Il segno del Tempo” promosso da Regione Umbria con la collaborazione di ADI.
La premiazione è avvenuta in occasione del workshop ‘Tradizione, innovazione e design per le imprese del futuro’, dedicato al design come strumento d’innovazione per le imprese, all’internazionalizzazione come leva dello sviluppo e al rilancio attraverso l’innovazione della tradizione creativa della ceramica umbra, cui era presente il presidente ADI Luciano Galimberti.
Il concorso aveva per obiettivo la selezione di concept di decoro innovativo destinati a essere realizzati da artigiani umbri, in un’evoluzione moderna della celebre tradizione ceramica della regione.
I vincitori sono stati selezionati dalla giuria composta da Anty Pansera, Clarissa Sirci, Nicoletta Negro, Jean Blanchaert e Nicola Renzi.
“Il concorso – commenta il sindaco del Comune di Ficulle Gianl Luigi Maravalle – invitava designer, grafici e illustratori, artisti e ceramisti, italiani e stranieri, a reinterpretare la decorazione della maiolica artistica umbra alla luce della sensibilità estetica contemporanea ma nel rispetto dalla tradizione secolare di questa arte decorativa. Al concorso, organizzato in collaborazione con ADI (Associazione per il Disegno Industriale) hanno partecipato oltre 150 tra professionisti e studenti italiani e stranieri.
Tra i premiati della sezione professionisti spicca il nome dei nostri compaesani Paola Biancalana e Andrea Miscetti che si aggiudicano uno straordinario terzo posto, unici umbri sul podio, con il loro progetto “Here we are! Qui siamo!”. I progetti selezionati come vincitori potranno essere realizzati dai ceramisti umbri e avranno la possibilità di entrare in produzione. Un grande successo per la loro professionalità e creatività, un motivo di orgoglio per la nostra comunità, una speranza di sviluppo per la ceramica umbra e del nostro territorio in particolare”.