CASTEL VISCARDO – Ormai è diventato un appuntamento irrinunciabile a Monterubiaglio quello con “Pane e Olio”, caratteristica manifestazione organizzata dal “Frantoio Cecci”, “La Sorgente del Pane” in collaborazione con la Pro-Loco di Monterubiaglio e con il patrocinio del Comune di Castel Viscardo.
Pane e Olio, giunto alla IX edizione, secondo una formula ormai collaudata, propone degustazioni di prodotti tipici locali abbinati al pane tradizionale di Monterubiaglio, all’olio extravergine di oliva novello e ai vini d’Orvieto. L’intero incasso sarà devoluto in beneficenza all’Associazione Andromeda – sensibilità alla disabilità.
“Giunti al nono anno di questa storia manifestazione – commenta il sindaco di Castel Viscardo Daniele Longaroni – possiamo tranquillamente affermare che Pane e Olio è diventato un appuntamento irrinunciabile nel calendario delle iniziative di fine ottobre. E il successo che di anno in anno si registra ci spinge a continuare verso questa direzione”.
L’appuntamento è per sabato 22 ottobre. Protagoniste saranno le degustazioni a partire dalle 18 fino a tarda sera, allo storico frantoio dei fratelli Cecci, nel borgo antico e tra gli scorci di un magnifico paesaggio punteggiato di viti e di ulivi.
Su tutto l’impareggiabile e sano aroma dell’olio crudo: o con il rinomato pane casalingo, o sulla semplice e popolare bruschetta o come condimento di altre gustose tipicità, come le saporite zuppe e gli straordinari legumi dell’Alfina. In abbinamento gli ottimi vini delle cantina Monrubio. Una serata da passare insieme per dare un piccolo aiuto come negli anni passati ad associazioni di ricerca.
“La finalità con la quale ogni anno riproponiamo felicemente questo appuntamento – commenta Vincenzo Cecci dello storico frantoio – è sempre quella di aiutare chi purtroppo è stato meno fortunato di noi. Per ogni edizione il ricavato della giornata viene devoluto ad una associazione del territorio e quest’anno abbiamo scelto l’associazione Andromeda. L’iniziativa prevede bruschette, prodotti tipici locali in abbinamento ai vini della Monrubio. L’invito, ovviamente, visto soprattutto il fine sociale, è quello di far partecipare più gente possibile”.
“La nostra priorità – aggiunge Sandro Ravarotto de La Sorgente del Pane – non è scontato dirlo, è quella di aiutare chi è in difficoltà ed ha bisogno di un aiuto concreto. Anche quest’anno speriamo di avere il successo delle scorse edizioni per un’iniziativa che ormai è diventata un appuntamento fisso. La gente deve sapere che partecipando a Pane e Olio non solo ha la possibilità di conoscere ed assaporare la genuinità dell’olio della nostra terra ma, anche di fare del bene, questo è quello che conta di più”.