ORVIETO – Il prossimo 13 ottobre riaprirà la biblioteca ragazzi presso la Nuova Biblioteca Luigi Fumi. La biblioteca sarà aperta al pubblico tutti i mercoledì e i giovedì dalle 15 alle 18,00.
La Sezione Ragazzi della Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi” riapre i battenti con due appuntamenti settimanali e da ottobre a dicembre, propone letture per grandi e piccini, laboratori e aperture straordinarie. L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Orvieto
Il programma degli incontri si annuncia ricco: a partire da giovedì 13 ottobre, ogni mercoledì e giovedì, torna infatti l’apertura pomeridiana dalle ore 15 alle 18 con i laboratori “Letture d’Autunno”, dalle 16:30 alle 17:45.
Il mercoledì a partire dal 19 ottobre c’è “Storie in musica, storie in scatola, storie in testa” per bambine e bambini da 6 a 10 anni.
Inoltre, da giovedì 20 ottobre per bambine e bambini da 3 a 5 anni ci saranno le “Storie di acqua, aria, fuoco e terra”. In arrivo anche gli incontri con i piccolissimi, da 0 a 3 anni.
Per informazioni: Nuova Biblioteca Pubblica “Luigi Fumi” – Piazza Febei, 1 – Orvieto
0763.306450 – biblioteca@comune.orvieto.tr.it
_____________________
“Dopo la chiusura estiva del servizio Biblioteca ragazzi, in un momento di grande difficoltà gestionale, che ha visto ulteriormente ridursi il personale bibliotecario per il pensionamento di una unità, l’Assessorato alla Cultura ha fortemente voluto concentrare i propri sforzi per continuare a garantire un servizio agli utenti più piccoli, di qualità; ponendo al centro delle attività i bambini che diventano protagonisti attivi del processo educativo” spiega l’assessore, Vincenzina Anna Maria Martino.
“Il progetto dal titolo ‘Autunno in biblioteca’ – aggiunge – prevede appunto due aperture settimanali, in cui oltre al prestito libri verranno realizzati laboratori indirizzati a diverse fasce di età: il mercoledì si terrà i laboratorio Storie in musica, Storie in scatola, Storie in testa, dedicati ai bambini di età compresa tra 6/10 anni, il mercoledì il laboratorio Storie di acqua, Aria, Fuoco e Terra dedicato ai più piccoli 3/5 anni, seguendo il progetto ‘Nati per Leggere’.
Da gennaio sarà possibile integrare nel progetto le attività delle scuole dell’orvietano, per continuare a garantire le visite scolastiche guidate molto attese e apprezzate dai bambini, dai ragazzi e dai docenti Abbiamo ritenuto che sia indispensabile tornare a concentrare l’attenzione e quindi l’azione politica culturale sui bambini: sono loro il nostro futuro e meritano ogni sforzo possibile.
Nella convinzione che questo debba essere l’obiettivo principale per un’Amministrazione pubblica, abbiamo cercato di mettere insieme un piccolo pacchetto d’interventi che vede i bambini al centro del nostro interesse. Abbiamo lavorato da subito per rilanciare i servizi culturali ed educativi più significativi della città. A tal proposito, voglio ricordare l’attenzione dedicata al ‘Centro Studi Gianni Rodari’, per molti anni vanto del nostro Comune, che ha portato, dopo numerosi sforzi relazionali, alla riattivazione e ricostituzione del Consiglio di Amministrazione del Centro che ha il compito di riprogrammare e quindi rivitalizzare l’attività del centro stesso”.
“Abbiamo cercato di cogliere anche i suggerimenti e le progettualità nate spontaneamente nel nostro territorio – conclude Martino – grazie anche alle numerose associazioni che vi operano e agli Istituti scolastici e di dare il nostro supporto e apporto. Ne sono un esempio, i laboratori creativi offerti alle famiglie in occasione del Natale a Ciconia significativi momenti di collaborazione e aggregazione sociale nonché occasione per affrontare temi importanti quali l’ecologia attraverso il riciclaggio dei materiali, la creatività e il senso di appartenenza al proprio quartiere e alla propria città.
Con lo stesso obiettivo l’assessorato ha voluto sostenere l’apertura della biblioteca della scuola primaria di Sferracavallo, intervenendo sia con una piccola donazione di libri, sia per dotare l’aula dedicata alla biblioteca di una lavagna interattiva multimediale, ma soprattutto con l’esperimento di un laboratorio aperto al quartiere, condividendo appieno la volontà espressa dalla Scuola di diventare un punto di riferimento per la propria realtà.
Tante piccole azioni, ma sicuramente di grande significato culturale che, nel nostro obiettivo, vogliono essere un supporto alla crescita culturale e sociale della comunità e in particolare della nostra comunità del futuro”.