di Titta Breccia
PORANO – Dopo 8 mesi di lavori, alla popolazione di Porano, è stata restituita un’arteria veicolare di vitale importanza: VIA MAZZINI. Il nuovo look conferisce all’antico borgo un aspetto più gradevole, ma le problematiche della viabilità sono diventate più complesse e difficili da gestire. Infatti, per percorrere 200 m. circa, una serie di semafori “intelligenti” bombarda gli automobilisti costringendoli a lunghe ed estenuanti soste.
Stante la morfologia del territorio, non tutte le situazioni di accesso a Via Mazzini (in ambo i sensi) sono state valutate, per cui necessita rimettersi al buon senso degli utenti. Inoltre, a causa delle soste prolungate ai semafori, i gas di scarico producono inquinamento ambientale, finora sconosciuto. Ritengo che l’Amministrazione Comunale, con questo intervento, non abbia centrato il problema della viabilità(unica soluzione resta la variante stradale), anzi, per alcuni aspetti si potrebbero creare situazioni di disagio.
E poi…tutta “la bellezza” della riqualificazione, è vanificata da quell’enorme buca “orto del prete” che campeggia da tre anni, indice di degrado e trascuratezza, in prossimità del centro storico.