SAN VENANZO – Si è chiusa a San Venanzo, con l’assegnazione del premio intitolato all’architetto Simonetta Bastelli, la 4a edizione del Festival Architettura e Natura promosso dal comune in collaborazione con la facoltà di architettura dell’Università La Sapienza di Roma e l’associazione Simonetta Bastelli. Diffondere la cultura del paesaggio è lo scopo principale di questa manifestazione che organizza, intorno al premio internazionale, una serie di eventi collaterali come workshop, convegni, iniziative artistiche, culturali e ricreative.
“L’edizione di quest’anno di Architettura e Natura incentrata sul tema ‘la campagna in città, la città in campagna’ – ha affermato il sindaco Marsilio Marinelli – ha riscosso un indubbio successo portando a San Venanzo numerosi studiosi, professionisti e luminari nel campo paesaggistico e culturale italiano e internazionale. Da segnalare gli interessanti spunti offerti dal workshop stanziale effettuato nella frazione di Poggio Aquilone e che quest’anno si è incentrato sulla nuova valorizzazione del parco Sette Frati del monte Peglia con i casali del demanio regionale. Molte anche le iniziative artistiche che hanno valorizzato il festival come, ad esempio, l’allestimento nel parco comunale di Villa Faina di istallazioni scultoree, tra le quali un’opera di Roberto Domiziani”.
La 4a edizione del Festival è stata caratterizzata anche dal conferimento della cittadinanza onoraria, da parte del Consiglio comunale riunitosi in seduta straordinaria, al professor Achille Maria Ippolito, docente di architettura alla Sapienza e vera anima del festival Architettura e Natura. “Un gesto – ha spiegato il sindaco – con il quale tutta la comunità di San Venanzo riconosce all’ideatore e organizzatore di questo festival gli alti meriti culturali della propria attività e i risultati di valorizzazione e di promozione che questa manifestazione ha portato su tutto il territorio del nostro comune”.