ACQUAPENDENTE – La Polisportiva Vigor nella giornata di domenica 18 Settembre, ha giocato nel Campionato di eccellenza Girone A per la terza giornata contro l’ASD Eretum Monterotondo. Aquesiani di nuovo in campo domenica 25 Settembre alle ore 11,00. Avversario di turno presso il Giorgio Castelli di Roma l’Asd Pro calcio Tor Sapienza.
Polisportiva Vigor: Barbabella, Brizi, Laudani, Surber, Maa Boumsong, Viviani, Matteo Palombi, Colonnelli, Meacci, Mello Corberllini, Del Vecchio (33° st Nuzzo)
A disposizione: Davide Palombi, Cecconi, Bara, Ronca, Monachino, Bedini
Allenatore: Broccatelli
ASD Eretum Monterotondo: Alessandri, Palmerini, Pensabene, Bornivelli, Giustini, Ranieri, De Marco (43° st Tiscione), Barbetti, Moronti (25° st Giuffrida), Taverna, Lanzoni
A disposizione: Frera, De Dominici, Caprioli, Falancia, Guerra Fedeli
Allenatore: Malizia
Arbitro: Marchioni di Rieti coadiuvato dai collaboratori di linea Zucca e D’Ottavi di Viterbo
Marcatori: 18° st Mello Corbellini (PVA), 41° st Giuffrida (EM)
Note: Ammoniti 33° pt Maa Bumsong (PVA), 42° pt Barbetti (EM), 10° st Viviani (PVA), 13° st Del Vecchio (/PVA), 36° st Laudani (EM)
La rete di Giuffrida a quattro minuti dalla fine rinvia ancora il possibile “primo squillo tre punti” targato Vigor. Il primo tempo vive su due interessantissime constatazioni tattiche. Gira bene il centrocampo capitolino in cui emergono il classe ’99 Lanzoni utilizzato nella posizione di esterno di fascia e De Marco (per lui conclusione e palo esterno dopo appena un minuto). Cresce tra i viterbesi soprattutto per linearità e lettura schemi la coppia Colonnelli-Maa Boumsong.
Proteste Vigor dopo tre minuti della ripresa. Matteo Palombi viene atterrato al limite dell’area da Giustini in posizione di ultimo uomo. Ma l’arbitro decide di non concedere ne rigore ne cartellino rosso. Bravo al 18° Mello Corbellini a cogliere al volo la prima vera e propria inesattezza dei centrali locali per mettere la palla nel sacco. Raggiunto il pareggio gli ospiti reclamano animosamente un calcio di rigore al 45°. Ma sul cross di Taverna l’arbitro ritiene del tutto regolare l’intervento di Viviani.
Il dopopartita
Il terzo pareggio su altrettante gara tiene momentaneamente fuori la Vigor dalla bagarre play-out. Il dato più importante rende più consolante una domenica mattina in cui il tecnico Enrico Broccatelli mastica giustamente amaro. “Siamo qui ancora una volta – sottolinea il tecnico – a raccontare l’ennesima storia di rammarico sportivo. Perchè siamo riusciti tanto ad andare in vantaggio quanto a subire nel finale una rete evitabissilima. Visto che per la terza volta in altrettante gare più che merito dell’avversario subiamo una rete per approccio di lettura morbido e da veri polli dell’azione.
Mi consola il fatto che nel secondo tempo ci siamo espressi bene. Meno che la terna arbitrale non ci abbia concesso ben due situazioni positive nella stessa azione: calcio di rigore ed espulsione del difensore in quanto ultimo uomo. Resta il fatto purtroppo che prendiamo reti allucinanti e che paghiamo salatamente ogni domenica la nostra inesperienza dovuta all’amplissimo utilizzo di giovani”.
I suoi dirigenti seduti in tribuna hanno da pochi minuti terminato di protestare vibratamente contro la terna arbitrale per la non concessione del calcio di rigore. Il tecnico Malizia mantiene il giusto aplombe per commentare una gara che consente alla propria squadra di conquistare il secondo risultato positivo consecutivo.
“Posso dire – sottolinea Malizia – che il pareggio è l’esito più giusto di una gara globalmente equilibrata. Sarebbe sicuramente andata diversamente se l’arbitro ci avesse concesso un calcio di rigore apparso dalla panchina solarissimo e alcuni minuti prima annullato la rete del vantaggio dei locali viziata da fuorigioco. Al di là di questi due episodi, la squadra si è mossa molto bene soprattutto nel primo tempo. Ed anche nella ripresa i locali non ci hanno onestamente creato mai grossi problemi. Passi in avanti rispetto all’ultima gara disputata fuori casa. La squadra ha avuto reazione giusta alle difficoltà. E questo mi fa immensamente piacere e ben sperare per il futuro”.