I loro telefoni suonano a vuoto. Da due giorni si sono perse le tracce di Matteo Gianlorenzi e Barbara Marinelli lasciando parenti e familiari nel più totale sconforto. I soccorritori, ad Amatrice, piccolo centro in provincia di Rieti colpito duramente dal sisma di ieri mattina, stanno cercando anche loro. Una coppia orvietana di quarant’anni.
Lui, titolare del negozio di abbigliamento per bambini Benetton di via della Cava nel centro storico di Orvieto.
Ogni anno raggiungevano Amatrice per partecipare alla fiera. Matteo e Barbara erano soliti partire la notte del giorno prima, spesso insieme ad una collaboratrice del negozio, la cugina Giulia Gianlorenzi, per essere l’indomani mattina direttamente sul posto per poter partecipare al mercato che fa da corollario alla festa cittadina.
Quest’anno però avevano sconvolto gli usuali programmi decidendo di prendersela un po’ più comoda approfittando di qualche giorno in più, magari per visitare il paese e il circondario o per godersi un po’ di risposo. Così marito e moglie sono partiti un po’ prima, proprio il giorno antecedente a quello del sisma. Alloggiavano all’hotel Roma di Amatrice, un albergo grande, con quaranta stanze pieno di turisti per la festa del paese.
E’ crollato come un castello di sabbia dopo la scossa delle 3.36. Ora si scava tra le macerie, a mani nude, con picconi, pale alla ricerca di qualche sopravvissuto. La speranza dei familiari è appesa a un filo. I genitori di Barbara sono orvietani e non si sono mai allontanati dalla centrale operativa della Protezione Civile di Orvieto in attesa di ricevere notizie circa la sorte dei due giovani. La famiglia di Matteo, invece, abita a Vulci, piccola cittadina di Montalto di Castro. Nella loro abitazione, insieme a tutti i parenti, stanno vivendo ore di angoscia sperando che quel telefono possa suonare da un momento all’altro.
A diramare l’appello, tramite un post su facebook è stata dapprima Francesca Gianlorenzi, cugina del giovane imprenditore: “IMPORTANTISSIMO: chiedo di far far girare questo post stiamo cercando questi due ragazzi che erano a Amatrice ospiti nel Hotel Roma Matteo Gianlorenzi e Barbara Marinelli contattatemi subito grazie”. Anche il fratello di Matteo, Marco, ha diramato un avviso tramite i social: “Sto cercando mio fratello Matteo Gianlorenzi e la moglie Barbara Marinelli dispersi ad Amatrice”.
Ai familiari sarebbe stato sconsigliato mettersi in viaggio per raggiungere Amatrice in quanto le vie di accesso al paese sarebbero per la gran parte inagibili. Migliaia le condivisioni e il tam tam mediatico per diffondere il più possibile il messaggio e tentare di velocizzare il loro ritrovamento. Secondo quanto si apprende dai reporter sul luogo del disastro, ci sarebbero numerosi dispersi ancora bloccati sotto le macerie dello storico hotel Roma di Amatrice, noto per essere uno dei luoghi in cui viene cucinata la migliore “Amatriciana” del posto.
Da stamattina il sindaco facente funzioni, Cristina Croce sta seguendo e coordinando con lo staff tecnico del Comune e la Protezione Civile l’evolversi della situazione. Anche il sindaco di Orvieto Giuseppe Germani, sebbene in vacanza, sta in continuo contatto con i suoi collaboratori per avere notizie immediate. Sono ore di angoscia quelli che stanno vivendo le due famiglie e ogni ora che passa le speranze sembrano affievolirsi sempre di più.
Amatrice è uno dei centri più colpiti dal sisma che nella notte ha sconvolto l’area tra Lazio, Marche e Umbria e che ha causato numerose vittime: visto dall’elicottero dei soccorritori, Amatrice è un paese distrutto, con il grigio della polvere e dei detriti che ne stravolge l’orizzonte.