ORVIETO – Stavano per commetere l’ennesimo colpo utilizzando un dispositivo in grado di disattivare i sistemi Gps. Si tratta di due campani – 21 e 23 anni – beccati dalla Polizia Stradale di Orvieto alle prime luci dell’alba di stamani lungo l’autostrada del Sole nei pressi dell’area di servizio Tevere. Non è passato inosservato, infatti, il gesto di uno dei due intento ad uscire dal bagno della stazione di servizio con un borsone a tracolla, lasciato cadere a terra appena scorti gli agenti.
Appena un attimo, il tempo di scorgerli, di disfarsi del borsone e darsi alla fuga per i campi. All’interno è stato rinvenuto un dispositivo jammer solitamente utilizzato per inibire l’utilizzo di sistemi Gps e allarmi nel raggio di 600 metri. A bordo dell’autocarro vuoto, invece, parcheggiato pochi metri più in là, lo attendeva il complice, risultato poi suo parente, anch’egli gravato da precedenti specifici per rapina. Agli agenti ha dato come giustificazione quella di stare ad aspettare un amico, mentre continuava a respingere le chiamate che arrivavano sul proprio cellulare da due numeri differenti. Nel momento in cui ha risposto, gli agenti hanno avvertito il canto di un gallo, udito qualche ora prima. Intorno alle 5 è stato rintracciato anche il complice a circa 1,5 chilometri dal casello. Le indagini sono ancora in corso.