ORVIETO – Non poteva non sollevare polemiche ed interrogativi la visita alla “chetichella” della presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini al cantiere della complanare. Diversamente da altre occasioni, ieri, infatti, non è stata diffusa alcuna nota che annunciasse il suo arrivo ad Orvieto se non un breve passaggio in tal senso da parte del sindaco durante la conferenza stampa in ospedale.
Un decisamente sarcastico ringraziamento, è arrivato da Ciro Zeno del Tavolo per l’Ambiente – Osservatorio Le Crete. “Sentitamente grazie – dice – per il rispetto e la sensibilità che hai cara presidente per questo territorio. Mi auguro non più un solo voto”.
Da tempo, in particolare da quanto è scoppiato il caso “discarica”, cittadini, associazioni e movimenti avrebbero voluto e vorrebbero che piuttosto la presidente venisse ad Orvieto per un confronto “vis-a-vis” extra comunicati ufficiali o proclami a mezza bocca.
Ma qui ad Orvieto la gente non molla la presa. E se “Maometto non va alla montagna …” il 28 giugno una montagna di “no all’apliamento delle Crete” sarà sotto il palazzo della Regione per un nuovo sit in di protesta. L’iniziativa, promossa da associazioni e comitati cittadini, è aperta a tutti.