CASTEL VISCARDO – Nel ringraziare chi ha reso possibile una straordinaria avventura, per chi è convinto che il concetto di comunità e il valore dell’amicizia siano alla base di ogni rapporto quotidiano!
Questo recita la targa in cotto realizzata da Gianfranco Borri e scoperta in occasione della inaugurazione dello scorso 2 giugno della nuova area giochi di Castel Viscardo.
La realizzazione è segno tangibile di quanto Associazioni, Amministrazione e singoli cittadini possano fare per il bene della comunità e per la coesione sociale, sottolinea l’assessore alla cultura Luca Giuliani. Infatti, i giochi sono stati donati dalla Pro Loco di Castel Viscardo e montati nel giro di pochi giorni grazie all’impegno non solo degli operai comunali e di consiglieri dell’Associazione, ma anche alla collaborazione di privati cittadini mossi “solo” dall’amore per il luogo in cui vivono.
Nell’occasione Elena Basili, presidente della Pro Loco in carica, ha rimarcato come la scelta di far coincidere la Festa del Tesseramento della Pro Loco con l’inaugurazione di questo spazio seguiva la precisa volontà di dare un deciso segno di continuità, sperando di proseguire in una forma di promozione del paese che vada oltre le varie manifestazioni enogastronomiche, puntando su iniziative culturali, che abbiano risonanza anche nel sociale.
Allo stesso modo la vice presidente uscente Patrizia Di Stefano ha osservato come sia motivo di soddisfazione vedere come i tanti sforzi realizzati abbiamo portato alla realizzazione di una opera per il bene della popolazione.
Il sindaco Longaroni, nel ringraziare l’Associazione (Consiglio uscente e entrante) e la Partecipanza Agraria proprietaria dello spazio, ha sottolineato come decidere di fare un dono a tutti bambini di Castel Viscardo, vuol dire investire sul nostro futuro, nella speranza che la targa apposta, che richiama al valore all’amicizia e all’amore per il nostro paese, sia segno tangibile che se a volte da soli raggiungere un obiettivo sembra impossibile, insieme diventa realtà, soprattutto quando si abbraccia unitamente il principio della sussidiarietà e si “lavora” di comune accordo in una comunità viva e partecipe.
Non poteva esserci modo migliore per celebrare il 2 Giugno, Festa della Repubblica, che rendere i cittadini allo stesso tempo protagonisti e fruitori di un’azione di così alto senso civico e spirito di aggregazione.