A dieci giorni dal termine dell’Edizione 2016 dei Pugnaloni, il Gruppo Prima Equipe Torre San Marco presenta la nuova proposta bibliografica dal titolo “1966-2016 Prima Equipe Torre San Marco: 50m nel segno dell’amicizia”. Nella ricorrenza del 50° anniversario della fondazione”, sottolinea Francesca Fiorentini, “abbiamo voluto proporre un libro lontano da ogni ambizione di carattere scientifico. Vogliamo invece offrire al lettore un quadro d’insieme della nostra cittadina. Chi siamo, da dove veniamo, dove viviamo, con la finalità di avvicinarlo quanto più possibile alla Festa della Madonna del Fiore. Nella prima parte, illustriamo cosa sono i Pugnaloni ed in quale contesto storico, religioso, territoriale e culturale si inserisce la loro storia. Si è voluto anche dare un piccolo spazio ai diversi settori produttivi del paese che indubbiamente restituiscono l’immagine di una cittadina attiva, di un territorio ancorato alle produzioni agricole, ma vocato da sempre al commercio, all’artigianato, all’arte. La parte centrale è articolata secondo un criterio cronologico che racconta la nascita del gruppo attraverso le testimonianze dei suoi fondatori, per poi proseguire con la narrazione della sua storia attraverso i decenni, riportando la memoria a quegli eventi memorabili che, pur lontani nel tempo, costituiscono ancora oggi motivo di divertimento nei racconti che animano le cene e gli incontri sociali. Il repertorio fotografico completo di tutti i nostri Pugnaloni , accompagna i contributi di quanti hanno raccontato la loro esperienza ed allo stesso tempo rappresenta, per ognuno dei suoi componenti, un personale cammino di vita trascorso in questo straordinario Gruppo, i cui punti salienti si riaccendono e tornano alla memoria non appena gli occhi cadono sul Pugnalone. E la fotografia di quell’opera per sua natura così effimera diventa il simbolo di una parte della nostra vita ! Ci piace infine pensare che coloro che si trovino a prendere in mano questo libro riescano quanto più possibile a capire e sentire quanto sia profondo il legame che tiene uniti la storia e la tradizione di un luogo con la passione e la fede della sua gente. Nella speranza che i nostri ricordi facciano appassionare, emozionare e sognare ringrazio tutti coloro che hanno collaborato assieme a me con i loro interventi alla stesura: Sara Ronca, Franco Feliciotti, Claudio Poponi, Andrea Colonnelli, Francesca Mordacchini Alfani, Giuseppe Ciacci, Stefano Paolini, Martina Muzzi, Dorella Colonnelli, Rossella Pieri, Marcello Del Vecchio, Raniero Neri. E tutti coloro che ci hanno fornito enorme e graditissima collaborazione: Comune di Acquapendente, Museo Naturalistico del Fiore, Biblioteca Comunale, Pro Loco di Acquapendente, Parrocchia del Santo Sepolcro. Ed infine, il pensiero ed il ringraziamento più grande, và a tutti coloro che negli anni hanno collaborato alla realizzazione dei Nostri Pugnaloni, a tutti coloro che hanno creduto in quello che stavano realizzando e che, con fatica, spesso sacrificando altri impegni, si sono calati nello spirito di squadra che oramai da cinquanta anni unisce un gruppo di amici intorno ad un progetto fortemente radicato nella nostra comunità, che parla alle nostre coscienze attraverso “il segno miracoloso del ramo fiorito” e le invita a non perdere mai la speranza anche quanto tutto sembra perduto”.
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