Maurizio Conticelli scrive al presidente della Banca Popolare di Bari e a quello della Cassa di Risparmio di Orvieto in merito “al nuovo prezzo delle azioni emesse da BPBari fissato in € 7,50 con una riduzione del 20% rispetto al prezzo richiesto pari ad € 9,53”. La lettera che segue sostituisce la precedente, che presentava una narrazione tecnicamente imprecisa dei fatti.
Al Presidente della Cassa di Risparmio di Orvieto – Piazza della Repubblica – 05018 ORVIETO
cariorvieto@legalmail.it
Gentili Signori,
Vi rappresento il vivo disappunto per le decisioni assunte dall’Assemblea dei Soci del 24 aprile 2016 in merito al nuovo prezzo delle azioni emesse da BPBari fissato in € 7,50 con una riduzione del 20% rispetto al prezzo richiesto pari ad € 9,53. Non si tratta solo di una perdita economica, sulla quale mi riservo di svolgere ulteriori approfondimenti, ma soprattutto della perdita di fiducia nei confronti della Cassa di Risparmio di Orvieto e della Capogruppo Banca Popolare di Bari.
Tali avvenimenti contrastano inoltre con le notizie dei media a ridosso dell’Assemblea suddetta consultabili sul sito online della BPB stessa (vedi AVVENIRE del 23.4.2016 “Popolare di Bari: l'istituto del Centro-Sud che funziona” oppure LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO del 24/04/2016 “Pop-Bari: una sfida dopo l’altra”), ove però ad oggi non si dice ancora nulla delle pesanti decisioni inerenti il prezzo delle azioni. La presente comunicazione sostituisce la precedente del 01.05.2016 ove ho fatto erroneamente riferimento all’acquisto della Cassa di Risparmio di Orvieto da parte della Banca Popolare di Bari mediante emissione di azioni, quando invece l’aumento di capitale è stato promosso dalla Banca Popolare di Bari per l’acquisto del Gruppo TERCAS di Teramo.
Distintamente
Orvieto, 1 maggio 2016
Maurizio Conticelli con procura di rappresentanza da parte di ….