ORVIETO – Lo stavano cercando da più di un anno ma a fargli scattare le manette ai polsi è stata la polizia Stradale di Orvieto guidata da Stefano Spagnoli. Si tratta di un pericoloso latitante che da marzo dello scorso anno era ricercato dopo essere riuscito a sottrarsi, insieme ad altri due pregiudicati, ad un ordine di custodia cautelare che la direzione distrettuale antimafia di Roma aveva emesso a carico di ventisette persone.
Nei suoi confronti era stata formulata l’accusa di far parte di un’organizzazione criminale romana che acquistava grandi quantitativi di cocaina ed hashish dal clan camorristico Lo Russo, operante prevalentemente sul territorio della città di Napoli tuttavia con forti interessi anche nella zona di Miano, per rivendere poi la droga nel quartiere romano di Tor Bella Monaca.
L’uomo – un trentanovenne italiano ma nato in Germania – stava viaggiando lungo l’autostrada del Sole in direzione sud quando, alle prime luci dell’alba di ieri mattina, erano circa le cinque, si è visto intimare l’alt da parte di una pattuglia in servizio sul tratto autostradale nei pressi dello svincolo per Orvieto. Il latitante viaggiava a bordo di un auto con targa tedesca in compagnia di un parente, rivelatosi poi estraneo alle vicende che lo hanno incastrato.
Il pluripregiudicato fin da quando gli agenti gli hanno chiesto di mostrare i documenti come in ogni normale controllo, ha dimostrato grande nervosismo e agitazione. Un particolare che di certo non poteva sfuggire ai poliziotti che hanno deciso di effettuare ulteriori accertamenti. Accertamenti che gli sono valsi i braccialetti ai polsi. L’uomo, infatti, è stato arrestato e trasferito nel carcere di Terni e dovrà rispondere di traffico di droga. (Sa.Simo)