ORVIETO – Il 21 maggio si sono festeggiati i 150 anni del Teatro Mancinelli. Un successo fatto di applausi scroscianti e musica d’autore.
Il discorso della presidente dell’associazione Te.Ma Sabrina Ceprini:
“Autorità, Signore e Signori, buonasera,
Anch’io unitamente al Sindaco, rivolgo a tutti voi il più cordiale benvenuto. Sono Sabrina Ceprini, Presidente dell’Associazione TEMA, che ha la gestione artistica ed amministrativa del Teatro Mancinelli. Sono particolarmente lieta della vostra partecipazione, che rappresenta per me, e per tutto lo staff del Teatro, il miglior regalo in occasione di questo compleanno così significativo per la nostra Città. Permettetemi di rivolgere un saluto particolare agli Ambasciatori della Polonia e della Repubblica Slovacca, che ci onorano con la loro prestigiosa presenza. 150 anni di vita per il nostro Teatro rappresentano un motivo di orgoglio per tutta la comunità.
Il Teatro è il luogo della cultura per eccellenza, ma è anche luogo di incontro, di formazione e di crescita intellettuale di una collettività. Su questo palcoscenico si sono alternati artisti famosi e principianti, attori e musicisti, alcuni all’apice della loro carriera, altri soltanto agli inizi. Ma si sono alternati anche uomini di cultura, giornalisti, politici, che hanno partecipato alle numerosissime manifestazioni che questo Teatro ha ospitato in tanti anni di vita e di intensa attività. A loro, e a tante altre persone va la nostra riconoscenza. A tutti gli amministratori, comunali e delle associazioni, che con impegno e grande professionalità si sono dedicati alla vita di questo Teatro. Alle molte persone che lavorano dietro le quinte, con grande capacità e competenza, con impegno e costanza, con dedizione e passione, spesso anche oltre i doveri contrattuali. E’ a loro che rivolgerei il nostro più caloroso applauso!!
Infine agli sponsor e ai soci dell’Associazione TEMA, cui va il merito di aver creduto nel Teatro e di averlo sostenuto con il proprio contributo. Il Teatro, come tutte le attività culturali, produce un bene a redditività differita. Ed è anche per questo che la capacità di far vivere un Teatro misura la sensibilità e la cultura di una Città. E la Città di Orvieto in questo non è seconda a nessuno. Ama il suo Teatro e lo fa vivere intensamente. Per celebrare questo momento per noi così importante abbiamo invitato un ensemble di artisti internazionali, alcuni di loro provengono da Praga, Città con la quale abbiamo sottoscritto un Memorandum of Understanding finalizzato, tra l’altro, anche allo sviluppo delle relazioni culturali. Gli artisti eseguiranno un repertorio di musica classica e jazz di altissimo livello e ci faranno vivere intense emozioni sotto la magistrale direzione del Maestro Walter Attanasi, affiancato dall’istrionico violinista Alessandro Quarta. Io concludo qui il mio intervento, ringraziando nuovamente tutti voi per averci onorato della vostra partecipazione ma, prima di cedere il palcoscenico agli artisti e alla musica che è un linguaggio internazionale e che non ha certo bisogno di traduzione, permettetemi di rivolgere un brevissimo saluto ad alcuni ospiti stranieri che non hanno familiarità con la nostra lingua”.