ORVIETO Un messaggio, poche parole con cui chiedeva scusa ai familiari per il gesto che avrebbe compiuto di lì a poco. Diceva di non essere soddisfatto della sua vita. Per questo voleva suicidarsi, in tutta fretta aveva preso la macchina proprio per mettere a punto il suo piano. Dalla Campania aveva imboccato l’autostrada in direzione Nord. Nessuno sa bene dove sarebbe arrivato.
Ma, per fortuna, qualche angelo ha pensato a lui. Angeli in divisa, quella della polizia Stradale che lo hanno intercettato all’altezza di Orvieto salvandogli la vita. L’allarme era stato diramato dalla famiglia e subito sono partiti i controlli in autostrada. L’uomo – un quarantacinquenne campano – è stato quindi fermato dalla pattuglia in una piazzola di sosta poco dopo lo svincolo per Orvieto.
Non era in stato confusionale e fino alla fine ha celato il vero motivo del suo viaggio. Nel frattempo, però, sapendo la vera storia e il vero intento, i poliziotti hanno avvertito la famiglia continuando ad intrattenere l’uomo in un colloquio durato almeno tre ore, di fatto, salvandogli la vita. Con una scusa, infatti, il potenziale suicida è stato accompagnato negli uffici della polizia Stradale ad Orvieto in attesa dell’arrivo dei famigliari. Dopo l’abbraccio con la famiglia, però, è scattato il sequestro della macchina su cui l’uomo viaggiava perché sprovvista di assicurazione. (Sa.Simo)