“Crediamo nel nostro progetto e siamo cresciuti già in modo rilevante, ma c’e’ ancora spazio di crescita e, soprattutto, abbiamo bisogno di estendere la nostra offerta a livello internazionale: questo è il motivo principale dell’Ipo”.
Luca Tomassini, fondatore, presidente e amministratore delegato di Vetrya, società attiva nel campo delle piattaforme broadband per la distribuzione di contenuti multimediali e di servizi digital ad alto valore aggiunto, spiega in una intervista a Radiocor Plus il perché della scelta di quotarsi. La società umbra, che ha la sede centrale ad Orvieto, ma anche una a Palo Alto, nella Silicon Valley, ha infatti avviato l’iter e presentato a Borsa Italiana il progetto di listing sull’Aim, il mercato dedicato alle piccole e medie imprese italiane ad alto potenziale di crescita. Un debutto, assicura Tomassini, che avverrà prima dell’estate: “Stiamo lavorando già da mesi al progetto di Ipo e senza dubbio prima dell’estate potremo partire con la quotazione”. Che portera’ in Borsa “in linea di massima una quota tra il 20 e il 25%, in linea con il mercato Aim” anticipa Tomassini. (fonte Radiocor Plus)