ORVIETO – Il maltempo non ha fermato i turisti che hanno scelto Orvieto per il lungo ponte del 25 aprile. Complici gli eventi organizzati in città, molte imprese ricettive e ristorative hanno registrato buoni risultati, nonostante il brutto tempo abbia frenato il fenomeno del last minute, che è sempre più un serbatoio preferenziale di presenze turistiche per tutta l’Umbria.
“Poteva andare peggio”, sostiene Federalberghi Umbria. “Se non ci fossero state le molte prenotazioni arrivate all’inizio del mese, che in molti casi non sono state disdette, il lungo ponte piovoso poteva avere un bilancio negativo.
La cosa più importante da sottolineare è che, in questo preciso momento, l’Umbria turistica è un prodotto che si vende bene, soprattutto con i turisti italiani che costituiscono il 90% degli arrivi. Non si può, assolutamente, perdere questa opportunità. Occorre costruire strategie condivise che rilancino il turismo nell’Orvietano e facciano vivere il territorio tutto l’anno”.
Federalberghi Umbria parla di promozione integrata e di progetti di sviluppo, da costruire insieme: imprese turistiche e istituzioni locali.
“E’ molto positivo, commenta Federalberghi – che su questi temi l’amministrazione comunale abbia già avviato un confronto. Se non vogliamo perdere i benefici del buon andamento della destinazione Umbria, dobbiamo arrivare al più presto ad una sintesi mettendo a frutto le migliori competenze, definire bene gli obiettivi e strutturare un progetto che realmente ci proietti nel futuro. Il Comune di Orvieto – tramite l’imposta di soggiorno e il checkpoint turistico – trae dal settore risorse preziose, che andrebbero reimpiegate per lo sviluppo del turismo, volano di crescita per l’intera economia del territorio”.